I My Chemical Romance torneranno in piena presidenza Trump: non è perfetto?
Nel 2025 band porterà in tour il vecchio album ‘The Black Parade’. A giudicare dai primi indizi, saranno concerti politici e catartici
Nel 2025 band porterà in tour il vecchio album ‘The Black Parade’. A giudicare dai primi indizi, saranno concerti politici e catartici
Si può leggere la parola “alternative” del titolo in inglese, nel senso di rock, o in italiano, come “alternative della ragione”. Di fronte all’avanzata di Trump e delle ultradestre lo sforzo comunicativo dei musicisti, anche dei più autorevoli, non è servito a granché. Prepariamoci a un futuro in cui saranno considerati sfigati che rosicano. C’entra l’arma di sedazione che abbiamo in tasca
Ci saranno fiumi di birra e i Nickelback
La popstar ha commentato l'elezione di Donald Trump a quarantasettesimo Presidente degli Stati Uniti senza usare mezzi termini. Come lei anche altri artisti hanno espresso disappunto e preoccupazione negli scorsi giorni
Al momento ha 267 grandi elettori su 270. Con quelli degli Stati in cui si sa già che vincerà, diventerà matematicamente il 47esimo presidente degli Stati Uniti. «Abbiamo fatto la storia»
La scelta non è figlia di posizioni divergenti (il rapper ha sempre espresso ammirazione per l'ex presidente), ma del timore di immischiarsi in un terreno rischioso come quello della politica: «Quando ti fai coinvolgere, c'è sempre qualcuno che non è d'accordo»
«Il cambiamento climatico sta uccidendo la terra e rovinando la nostra economia», ha detto DiCaprio. «Abbiamo bisogno di un coraggioso passo avanti per salvare la nostra economia, il nostro pianeta e noi stessi»
Il musicista dice che non c’è male minore e indica i candidati indipendenti da votare alle elezioni presidenziali americane
«Voglio un presidente che rispetti la Costituzione, che non minacci ma voglia proteggere e guidare la nostra grande democrazia», ha detto Springsteen sul palco del rally in Georgia per la candidata democratica. Ed è arrivato anche il video ufficiale di endorsement
C'entrano produttori che non avevano ben capito che cosa stavano finanziando, accuse di violenza poi rigirate, e il motto imperituro del tycoon diventato Presidente degli Stati Uniti: «attaccare, attaccare, attaccare»
Ali Abbasi dirige i formidabili Sebastian Stan (The Donald) e Jeremy Strong (Roy Cohn, l’avvocato che “l’ha inventato”) nella ‘origin story’ che non fa nessuno sconto a quello che sarebbe stato il futuro 45esimo Presidente. E che negli Stati Uniti è già diventata un caso politico
È successo a Oaks, in Pennsylvania, durante quello che, da conversazione con la Governatrice del South Dakota, Kristi Noem, si è trasformato in un bizzarro sing-along. Il cantautore: «non approvo in alcun modo questo utilizzo e ne sono stato mortificato»
Ospite del ‘Late Show’ di Stephen Colbert, la candidata democratica alla presidenza commenta le relazioni di The Donald con Putin e Kim Jong-un, sfata le bugie sul suo conto e si beve una birra
È arrivato non inatteso ma non scontato l’endorsement di Bruce. Ed è molto sentito. «Trump è il candidato più pericoloso che abbia visto in vita mia. Dobbiamo riscoprire i valori e le storie che ci uniscono e ci rendono un grande Paese»
«Volete vivere in una dittatura? Bene, allora andate a votare!»
«Voterò per Kamala Harris e Tim Walz alle elezioni del 2024», aveva scritto la popstar in un post su Instagram la scorsa settimana. E ora è arrivata la risposta non esattamente presidenziale
Trump ha chiamato Fox News per lamentarsi del fatto che Swift abbia sostenuto Kamala Harris. Ora nel merch della sua campagna è spuntata una t shirt che replica quella del tour di Taylor
L’aborto, l’immigrazione, i piani per il futuro dell’America. Su tutti i fronti, la candidata democratica ha “asfaltato” l’ex presidente: «Non sono Joe Biden e non sono di certo Donald Trump. Quello che offro è una nuova generazione di leader per il nostro Paese». L’analisi dell’incontro/scontro di ieri sera
I White Stripes si sono "riuniti" per portare in tribunale l'ex Presidente degli Stati Uniti per violazione di copyright. Il motivo: l'uso non autorizzato di 'Seven Nation Army' in un video promozionale del candidato repubblicano
La classe operaia cantata da Bruce si è spostata a destra? Come può riconoscersi nei valori del rocker? Perché lo citano anche i repubblicani? Lo abbiamo chiesto all’autore di ‘There Was Nothing You Could Do: Bruce Springsteen’s Born in the U.S.A. and the End of the Heartland’
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