«Quando stavamo scrivendo il film con il fantasioso titolo provvisorio Beatles Two, gli sceneggiatori e io avremmo voluto chiamarlo Help, ma sfortunatamente venimmo a sapere da alcuni avvocati specializzati in diritto d’autore che qualcun altro aveva registrato lo stesso titolo».
A parlare è Richard Lester, già regista di A Hard Day’s Night, che nel 1965 alle prese con un grosso dubbio. Come titolare il secondo film dei Fab Five?
La soluzione arrivò poco dopo: un punto esclamativo che poteva risolvere tutto.
« A quel punto, disperati, chiamammo di nuovo gli avvocati: fortunatamente ci informarono che con l’aggiunta di un semplice punto esclamativo avremmo potuto usare Help!. Dopo questa notizia organizzammo un incontro con i Beatles e con la crew e li mettemmo al lavoro perché se ne uscissero con una canzone con quel titolo»
Quindi, con un punto esclamativo in più, i Fab Four e Lester si misero al lavoro, sia per girare effettivamente il film, sia per scrivere la colonna sonora partendo da quel grido di aiuto.
A cinquant’anni di distanza dall’uscita del film, il British Film Institute pubblica alcune rare immagini di backstage dalle location delle Bahamas e delle Alpi. I Fab Four e Richard Lester, giovani e belli.