Alice Cooper aveva un quadro di Andy Warhol in cantina. È rimasto lì per più di 40 anni, arrotolato in un tubo di plastica. Si tratta di un pezzo della serie Electric Chair, le opere di Warhol contro la pena di morte: Cooper ha avuto l’opera in regalo da Cindy Lang, all’epoca (era il 1970) la sua fidanzata. «L’aveva pagato $2,500, ma me ne sono dimenticato. Probabilmente per colpa della droga e di tutto quell’alcool», ha detto il rocker.
L’opera è stata ritrovata dal suo manager, Shep Gordon, che si è subito affrettato da Richard Polsky (uno dei maggiori esperti delle opere di Warhol) per fare una valutazione economica. «Dovevate vedere la sua faccia quando Polsky ha stimato il valore del quadro», ha detto il suo manager. «Ha spalancato la bocca e mi ha detto: “Ma sul serio?”».
«Sono sicuro al 100%», ha detto Polsky. «L’opera è autentica e risale al 1964-65. All’epoca le sue opere non valevano molto, e non vedo perché Warhol avrebbe dovuto vendere un falso. Le sedie elettriche non erano facili da vendere, sono immagini brutali». L’opera non verrà venduta, pare che Cooper voglia appendersela nel salotto.