La vicenda Appino contro The Voice sta già diventando un piccolo caso sui social. Perciò, vista la portata della polemica, ecco come sono andate le cose.
Ieri, nel tardo pomeriggio, il frontman degli Zen Circus carica lo screenshot di una conversazione via chat fra lui e un responsabile di produzione del talent show The Voice of Italy, in onda su Rai 2. “Ho avuto modo di ascoltarti e mi piacerebbe sapere se sei interessato a un’eventuale partecipazione alle selezioni del programma”, chiede con un giro di parole l’anonimo funzionario RAI, evidentemente ignaro di rivolgersi a un musicista navigato anziché un esordiente in cerca di fama.
Domandare è lecito, rispondere è cortesia…
Posted by Andrea Appino on Martedì 29 dicembre 2015
Appino, approfittando di un periodo di pausa da concerti e studio di registrazione, decide così di prodigarsi in una lunga e articolata risposta di disapprovazione verso: a) la domanda in sé (abbastanza fuori luogo, va riconosciuto) e b) i talent show come “specchietto per le allodole” dei musicisti, oltre che alla televisione più in generale.
A questo punto l’Internet si spacca in più fazioni. Tralasciando i sostenitori della trasmissione, alcuni si sono sentiti di appoggiare la risposta del cantante, sicuramente giusta e condivisibile sotto più punti di vista. Sarebbe stupido presentarsi a un talent da esordienti sperando in una carriera ventennale. Figurati poi chi come Appino, che una carriera ventennale ce l’ha già.
Molti altri hanno storto il naso, sostenendo la poca eleganza dello studiarsi una risposta ispirata a una domanda (frutto di una svista iniziale) a cui si sarebbe potuto ovviare con un semplice “No, grazie. Non sono interessato”. Di buono c’è sicuramente che non vedremo mai Appino a The Voice o a qualche altro talent, forma più comune di prepensionamento fra gli artisti in declino.