Il secondo album di Elly Jackson, in arte La Roux, è un feel-good-record. È pulito, divertente, composto di buoni pezzi. Ascoltandolo non vi sentirete presi per il culo: è un lavoro onesto, che s’ascolta bene e non delude. Lo suoneranno in radio un sacco di volte, in effetti.
Ha i suoi crescendo e uptempo, i momenti di buon gusto rétro tutti anni ’70 e italodisco. Sapete già che sta arrivando il “ma”: è il disco che dev’essere, senza colpi di testa, crepe oscure e momenti di pericoloso spaesamento. Se dovessi paragonarlo a una giostra penserei alle tazze che girano; è divertente, ma innocuo.
