Il Gruppo Armani annuncia, a sorpresa, la totale abolizione dell’uso di pellicce animali, da tutte le collezioni della casa di moda.
In accordo con la Fur Free Alliance, Giorgio Armani ha annunciato la sua svolta fur free. “Il progresso tecnologico raggiunto in questi anni ci permette di avere a disposizione valide alternative che rendono inutile il ricorso a pratiche crudeli nei confronti degli animali”, ha detto Re Giorgio in una comunicazione.
Dalla stagione autunno-inverno 2016/17, tutti i gruppi che fanno capo al marchio Armani non avranno più neanche un pelo animale. Joh Vindig, presidente della Fur Free Alliance, applaude alla scelta di Armani. “Per decenni Giorgio Armani è stato un trendsetter nel mondo della moda e la sua ultima comunicazione è la prova che la sensibilità e l’innovazione rappresentano il futuro di questo settore”, ha dichiarato.
Anche Claire Basse, executive director di Humane Society International/United Kingdom, ha apprezzato la mossa di Armani, definendolo, “probabilmente il messaggio più potente finora del fatto che uccidere gli animali per la loro pelliccia non è mai di moda”.
La scelta di Armani lo porta a unirsi a Hugo Boss, Tommy Hilfiger, Calvin Klein e Stella McCartney, altri marchi high-end che utilizzano una politica fur free.