Tricky ci mette il proprio nome e cognome per dare il titolo a questo disco. Adrian Thaws è il risultato della creatività scura e intimista del talento inglese, che a ogni uscita vuole aggiungere un tassello diverso al suo mosaico discografico.
La diversità di questo lavoro sta nel minimalismo con cui è stato arrangiato. I suoni non risentono dell’attualità, ma aiutano la voce sempre più graffiante di Tricky a sviluppare il suo pensiero. Le collaborazioni vocali in questo album sono tantissime, ma i nomi sono gli stessi che ha utilizzato nel precedente False Idols, che è solo dell’anno scorso.