Questo fine settimana d’autunno ti annoia? Abbiamo qualcosa che fa per te, se ti piace leggere in inglese o se semplicemente vuoi guardare delle belle foto o ascoltare qualche brano curioso.
Sono quattro lunghi articoli che abbiamo letto in questa settimana e che ci hanno colpito, per la bravura con cui sono stati scritti e la cura con cui vengono presentati. Ve li suggeriamo, qui sotto.
1. The First Record Producers. The rise and fall of Joe Meek and Phil Spector
Joe Meek è stato il primo produttore della storia del pop. Phil Spector, che ora è caduto in totale disgrazia, era l’uomo da cui farsi produrre, se si voleva andare ai primi posti in classifica, nei primi anni ’60. Vengono raccontati in questo estratto di un libro capitale, Yeah! Yeah! Yeah! The Story of Pop Music from Bill Haley to Beyoncé. Secondo Bob Stanley, l’autore, «sono i due che, prima dei loro contemporanei, hanno capito che il grande pop è soprattuto una questione di album che suonano alla grande». Potete leggere l’estratto, illustrato da splendide fotografie dell’epoca, qui.
2. Mo’ Better Bluesmen
Un viaggio nelle origini del blues, seguendo il filo della storia della Music Maker Relief Foundation. Con brani da ascoltare e immagini di gran livello. Tutto a Durham, North Carolina. Di Tom Maxwell per Al Jazeera America (foto di Carolyn Van Houten). Potete leggerlo qui.
3. Random Ultra-Violence: Simon Critchley On David Bowie
Un estratto del nuovo libro del filosofo Simon Critchley su David Bowie, preceduto da una breve intervista all’autore. Scritto da Karl Smith per The Quietus. Lo trovate qui.
4. Elizabeth Parker Radiophonic Workshop Special
Dal 1957 al 1998, i workshop radiofonici della BBC hanno costruito il futuro della musica elettronica. Una delle protagoniste racconta quegli anni alla radio della Red Bull Music Academy. Un’ora di chiacchierata, che potete sentire qui.