Fate il pieno di buonumore, perché stasera torna House of Cards. I primi due episodi della terza stagione saranno trasmessi in versione sottotitolata da mezzanotte su Sky Atlantic – dove la serie in italiano verrà trasmessa a partire dal 4 marzo.
Vi proponiamo un piccolo programma di allentamento per risvegliare la vostra crudeltà:
1. Giocare a “House of Cards” in versione 8 bit
2. Ripassare le prime due stagioni
Se ve la cavate con l’inglese potete seguire questo riassunto delle prime due stagioni (in 9 minuti). Nel frattempo potete ripassare su questa mappa tracciata dall’Huffington Post (cliccateci sopra per vederla ingrandita):
3. Farsi una cultura musicale
La colonna sonora di House of Cards è stata scritta dal jazzista Jeff Beal. Vi avevamo già raccontato come era arrivato a scrivere l’algido tema musicale. È una storia molto interessante, potete leggerla qui.
4. Farsi una cultura vera e propria
Come sapete, l’House of Cards che stiamo attendendo è la versione americana di una serie tv inglese, nata dalla penna del politico conservatore Michael Dobbs. O, meglio, è nata per colpa di sua moglie. Ce l’ha detto lui stesso, quando l’abbiamo incontrato a Roma lo scorso novembre. Ecco cosa ci aveva raccontato.
Partiamo dal più recente:
E arriviamo al più datato (in lingua originale e, più sotto, in italiano):