“Ma se scrivessimo una commedia su un ragazzo capace di fermare il tempo con un’eiaculazione?”. È bastata questa mail a tarda notte per convincere l’illustratore Chip Zdarsky a prestare la sua matita a Matt Fraction – il grande sceneggiatore che l’ha voluto, pregato e infine convinto a creare con lui uno dei casi del mondo del fumetto: Sex Criminals.
Niente a che vedere con il porno-soft edulcorato di Cinquanta Sfumature di Grigio. Sex Criminals, miglior graphic novel del 2013 secondo il Time, è l’appuntamento mensile più atteso da migliaia e migliaia di trentenni. Non nerd, non maniaci del genere. Semplici individui affascinati dalle avventure surreali di Suzie e Jon. Avventure che lasceranno presto la carta stampata per votarsi al magico mondo delle serie televisive.
L’abbiamo recensito sul numero di Rolling Stone di marzo,
in edicola da venerdì.
L’annuncio è cosa di pochi giorni fa. “Ci entusiasma sempre avvicinare voci fresche al mondo del piccolo schermo – hanno fatto sapere i dirigenti della Universal Tv – Non potremmo essere più felici di collaborare con Matt e sua moglie Kelly Sue DeConnick, una coppia fantastica. I premi che il fumetto ha ricevuto dimostrano perfettamente quanto siano capaci di divertire”.
Non è che i fan siano poi così entusiasti della notizia: Sex Criminals, dicono gli affezionati del fumetto edito da Image Comics, è tanto bello quanto impossibile da replicare. Non solo perché la trama mal si presta ai tempi della serialità televisiva, ma anche e soprattutto perché la trama è facile preda di censure e critiche.
Suzie e Jon, versione desnuda dei più famosi Bonnie & Clyde, più che essere gli effettivi protagonisti di Sex Criminals, sono l’espediente narrativo attraverso cui Fraction e Zdarsky si divertono a compiere fantasiose peregrinazioni tra sessualità e criminalità. Bibliotecaria in bancarotta una, banchiere con velleità artistiche l’altro, i due scoprono di poter fermare il tempo. Come? Accoppiandosi fino a raggiungere l’orgasmo. Di lì in poi il gioco è semplice: ogni orgasmo diventa pretesto per una macchinazione criminosa, ogni momento di quiete si trasforma nella ricerca dell’amplesso. Certo, finalizzato a rapine e quant’altro, ma pur sempre amplesso.
Ecco l’annuncio, dato dalla moglie di Matt Fraction, Kelly Sue DeConnick, sceneggiatrice per Marvel e Dark Horse Comic:
Big news for us — http://t.co/zusRoMBZaF
— Kelly Sue DeConnick (@kellysue) 25 Febbraio 2015
Come dunque rendere i due piani, quello della sessualità e quello della criminalità, senza scadere nelle dinamiche fin troppo note delle soap opera di serie Z? Che il pubblico lo voglia o meno, diventerà una serie tv. E i produttori giurano: “Sarà incredibile”.