Quello che Fedez ha annunciato un’ora fa in un video su Facebook è piuttosto paradossale. Oggi pomeriggio il rapper ha pubblicato un video insieme al suo avvocato in cui mostra una lettera del Ministero dello Sviluppo Economico – per la precisione della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – in cui verrebbe motivato che il marchio (cioè la copertina) di Pop-hoolista non rispetta il buon costume, per l’immagine di Fedez che vomita l’arcobaleno, e l’ordine pubblico, per il poliziotto ritratto sul cavallo.
“Un’azione che, a esser buoni, ha il sapore dell’ottusità retrograda e, a voler essere maliziosi, puzza di censura: limitare l’espressione altrui è da sempre l’ultima spiaggia di chi non ha nulla da dire” ha scritto Fedez come commento al video.
Il Ministero ha precisato in una nota che non si tratta di censura ma di una richiesta di chiarimenti riguardo al marchio da registrare, “in particolare l’immagine di un poliziotto a cavallo che sembra picchiare un personaggio che vomita sono sembrati all’Ufficio italiano dei marchi e dei brevetti come non rispondenti alla normativa che regola la tutela dei brand”. In ogni caso, è un po’ tardi ormai, visto che il disco è uscito un anno fa e ora arriva in una nuova edizione.
IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ha dichiarato FUORILEGGE la copertina del mio album!
Un’azione che, a esser buoni, ha il sapore dell’ottusità retrograda e, a voler essere maliziosi, puzza di censura: limitare l'espressione altrui è da sempre l'ultima spiaggia di chi non ha nulla da dire.
Paese delle meraviglie ma io non mi meraviglio!
(Fate girare)Posted by Fedez on Martedì 3 novembre 2015