“I wanna be Anarchy, in the city”. E per chiunque, nel novembre 1976, era chiaro che la city di cui si stava parlando era quella di Londra. A quarant’anni di distanza, nel 2016, si tornerà a parlare di punk a Londra, con l’iniziativa unificata delle principali istituzioni londinesi denominata Punk.London. Un insieme di concerti, conferenze, film, esibizioni e mostre che si svilupperanno nell’arco di tutto l’anno, per celebrare il movimento e indagare non solo la parte musicale, ma anche le sue conseguenze nella cultura, nella società e nella politica.
Punk.London inizierà il 4 di gennaio al The 100 Club, la location che nel settembre ’76 ospitò il 100 Club Punk Special, maxi festival punk di due giorni che coinvolse tutti i nomi più importanti del movimento, dai Sex Pistols ai Clash. Fino al 14 di gennaio, infatti, il locale ospiterà il Resolution Festival.
A supportare la manifestazione sono chiamate le principali organizzazioni della città di Londra, che comprendono istituti, musei, galleria e case discografiche. Ma, dall’altra parte, in pieno stile DIY, chiunque, in tutto il mondo, potrà organizzare un evento e inserirlo nel calendario di The Culture Diary , segnalandolo come “Punk 2016”. Si potrà essere inseriti così nel calendario degli eventi ufficiale di Punk.London. Anche il logo, firmato da Neville Brody, importante designer della scena punk londinese, si potrà utilizzare nelle proprie comunicazioni, senza alcuna restrizione.