È proprio questo il soggetto del nostro film, in uscita in Italia poco prima di San Valentino. Fra le righe, potrebbe definirsi “Tutto quello che avreste voluto sapere sul dating e non avete mai osato chiedere'”…sia perché appartenevate ad un’altra generazione in cui gli incontri avvenivano face-2-face; oppure perché si chiamavano one night stand dove ci si trovava al bar o in discoteca e i preamboli erano pochi e veloci, da qui one night stand, in pratica la sveltina serale. Questo prima dell’epidemia di Aids e Hiv che ha colpito l’America, ma soprattutto perché ancora non c’erano i computer, le App e i servizi di “trombate” on line.
Il film, diretto da Dana Fox, produttrice e scrittrice di tv, ci mostra un gruppo di single, Alice, Robin, Lucy, Meg, Tom, David, tutti che vivono a New York e tutti alla ricerca di qualcosa, chi relazione, amore, sesso, matrimonio… Della serie Riusciranno i nostri eroi… Film fatto appositamente per chi è solo, millennial (di età sui 30 anni) o semplicemente single, anche se nel film, il soggetto più pressante è come “star bene” anche senza il proprio partner, il saper vivere senza l’ossessione del dating a tutti i costi.
Prima di passare alle domande, il punto è, capire cos’è il rito del dating?
Il dating avviene quando un uomo chiede ad una donna (in genere) di uscire o viceversa, per conoscersi meglio (donna), per fare del sesso (uomo), per andare al cinema (donna), per mangiare al ristorante e poi fare del sesso (uomo). Per gli americani, è normalissimo fare dating con 2/3 partner diversi al mese o alla settimana, nel senso che non essendo esclusivi, sia l’uomo che la donna hanno il permesso di uscire (e mangiare, cinema e fare sesso) con altra gente. Anche se dicono che lo fanno solo per ampliare il portfolio (!!!) di conoscenze umane.
Altra regola importante del dating: per una donna è importantissimo vestirsi bene, truccarsi ancora meglio e cercare di nascondere la propria personalità il più a lungo possibile, finché non ha deciso che l’uomo che gli sta davanti sia “affidabile” o da prendere sul serio.
Regola #1 per un uomo (fidatevi che l’ho provata di persona un paio di volte) MAI dimenticarsi del PORTAFOGLIO, perché la donna, quando è in fase dating, non ha né soldi né portafogli e se lo lasciate a casa, sono cazzi da spiegare al cameriere o al barista. Senza menzionare che se vi capita ‘sta cosa, non ve la darà mai.
Dopo queste due pillole passiamo a sentire i nostri protagonisti, incontrati a Los Angeles: Alison Brie (Duri si Diventa), Leslie Mann (40 Anni Vergine e Molto InCinta, ma soprattutto moglie di Judd Apatow), l’australiana Rebel Wilson (Le amiche della Sposa e Pitch Perfect 1 e 2) e Dakota Johnson (50 Sfumature di grigio).
Come descrivereste il film?
Rebel: “Non è la classica commedia romantica, anzi si potrebbe dire che è esattamente l’opposto. Nessuno è alla ricerca del partner perfetto, siamo un gruppo di amici single che si diverte e sceglie di non avere una relazione stabile… beh non proprio tutti, qualcuno si vuole sposare”. Dana Fox: “È un film che tratta di relazioni, è importante parlare dei nostri rapporti con altri esseri umani, per me è un soggetto molto interessante. È un film che ha anche un messaggio positivo, perché non sei messo meglio e peggio di altre donne/uomini solo perché hai scelto di non sposarti o avere figli”.
Leslie: “Io sono sposata da quasi 20 anni, non mi ricordo neanche l’ultima volta che ero single! Però sono contenta che i tempi siano cambiati, se sei single non sei più considerata una sfigata, e non sei necessariamente asessuata”.
Dakota: “È un film che celebra l’amicizia tra le donne, tratta un argomento antico quanto il mondo ma sotto una nuova prospettiva”.
Alison: “Si celebra la donna indipendente, forte, si analizzano varie fasi di crescita di una donna. Chiunque si può immedesimare in un personaggio, perché siamo tutte reali, ispirate a storie vere”.
Per un primo appuntamento è meglio uscire il martedì
Quali sono le regole da seguire?
Dana Fox: “Mi riferisco al dating on line. Per un primo appuntamento è meglio uscire il martedì sera perché il mercoledì è il giorno più importante nella settimana, e va riservato a qualcuno di interessante, che ci piace in modo particolare”.
Leslie: “si, verissimo, poi non ci devi uscire mai il giovedì a meno che non sia un’appuntamento importante, anche perchè si avvicina il weekend. Magari poi ti chiede di uscire il sabato e se lo fa, devi prendere una decisione che lui valuta e considera molto bene”.
Alison: “Il sabato è proibito a meno che non sei già uscito con lui almeno altre 2 volte”.
Dakota: “La domenica la riservo solo per gli amici, niente sesso, niente persone estranee”.
Rebel: “Ma quante cazzate! Proprio tipiche di voi donne americane! Io esco e faccio quello che voglio, quando voglio e con chi voglio. Sono single”.
Fare sesso al primo appuntamnto?
Alison: “Certo! Ma solo se quello con cui esci ti piace parecchio!”.
Leslie: “Sono d’accordo, ti deve far bagnare le mutande…”
Dakota: “Dipende… e se non le porti `è un problema!”.
Rebel: “Mai! Mai sesso al primo appuntamento. Ma lo dico solo perché ho frequentato una scuola cattolica dove non c’erano uomini… neanche un bidello!”
È giusto che sia l’uomo che paghi tutto?
Alison: “Assolutamente si! Almeno la prima volta”.
Dakota: “Dovrebbe pagare lui, nel caso lo vedete titubante è un segno, mollatelo”.
Leslie: “Se paga vuol dire che vuole fare sesso. Diciamo che fa un investimento a breve termine. Ecco perchè preferirei pagare io”.
Rebel: “Da noi in Australia non paga nessuno… Devi essere molto veloce ad uscire dal ristorante!”
Regole di base fra donna. Prima di chiamarlo o rispondere a un messaggio, quanto devi aspettare?
Rebel: “Va bene non chiamarlo subito, puoi aspettare qualche ora. Io preferisco mandare un sms entro il giorno dopo. Questione di educazione”.
Alison: “Devi rispondere agli sms solo se sei interessata altrimenti aspetta qualche giorno e lo molli con gentilezza”.
Leslie: “Io aspetterei almeno 10 minuti”.
Dakota: “Se mi piace, gli scriverei subito. Hallo handsome!”
Ho un’unica regola: Niente pantaloni, sono donna!
Come ci si deve vestire? Osé o classico?
Alison: “Ma stai scherzando? Come vuoi! Io preferisco sexy”.
Leslie: “Ho un unica regola. Niente pantaloni, sono donna”.
Dakota: qualcosa che ne attiri l’attenzione e che ti renda comoda. Rebel: ..e che possa toglieri un un minuto senza alcun problema
Credete che sia l’uomo che deve baciare per primo?
Rebel: “Secondo me si, è molto più romantico. Io sono molto timida, non bacerei mai per prima”.
Alison: “Per me la situazione ideale sarebbe baciarsi insieme. È un momento magico, vuoi che succeda nel miglior modo possibile”.
Dakota: “A me piace quando… entrambi sappiamo che vogliamo baciarci …ma lui ti chiede il permesso. Molto classico”.
Dana Fox: “Quando succede, l’importante è ignorare il telefono. Ho sentito di storie allucinanti, di lei che mentre si stava per baciare manda un sms all’ex!”
Avete esperienze di dating online? Qual è la vostra App preferita?
Rebel: “Chiedi a Leslie. È sempre su Tinder anche se ama suo marito!”
Leslie: “Ero sempre su Tinder quando stavo girando il film perché facevo ricerca!”
Alison: “Anch’io, giusto per capire come funziona. Anche se ad essere sincera ho trovato degli uomini interessanti… peccato che sono fidanzata!”
Rebel: “Tinder è per i single che vogliono fare dating. Pure invece è per chi vuole fare sesso. Pubblichi il tuo profilo e se entro un’ora non hai trovato nessuno, scompare tutto. Poof! Gone girl. Molto discreto”.
Dakota: “Io preferisco incontrare gente nel modo classico: in un bar, a un concerto o tramite amici comuni. Se dovessi fare dating online userei Grouper. È un App che ti trova appuntamenti con gruppi di persone. Tu, due amici e altri 3 sconosciuti. Costa 17 dollari a testa, fanno tutto loro, ti trovano un bar, ti dicono a che ora e ti pagano il primo drink. Il resto te lo gestisci tu. È un nuovo servizio che si trova per ora ad Atlanta, Chicago, Dallas, Los Angeles, New York, Philadelphia, San Francisco, Seattle and Washington”.
Rebel: “C’è anche 3nder, un’App dedicata alle persone interessate a fare sesso a tre. Bello, no?”.
A New Yorks, Se voglio, non mi nota nessuno
Città migliore per essere single?
Dakota; New York. si, la sento come la mia città, c’ho messo un attimo, ma adesso sono true NewYorker.. Se voglio, non mi nota nessuno. A LA no si può.
Rebel: for single lady Yes! New York e Manhattan e Williamsburg is the best.
Leslie: ….La California!! Ha ancora sole e mare che NY non ha. Alison: se cerchi dei pazzi, qualunque pazzo cerchi, a NY lo trovi di sicuro. Adoro Lowers East Side.