L’inno disco di Gloria Gaynor I Will Survive – pezzo fisso nelle colonne sonore, nei karaoke e negli show delle drag queen – non è mai passato di moda, e di recente è stato introdotto nella Library of Congress’ National Recording Registry. «È un onore incredibile,» ha detto Gaynor a Rolling Stone. «Non me lo aspettavo, sono molto onorata di essere tra queste altre meravigliose canzoni.»
Ora, a 66 anni, Gaynor è ancora in tour, e i suoi pezzi si può sentire anche nel musical satirico Disaster! ora a Broadway. La regina della disco è andata all’anteprima dello spettacolo, una sorta di disaster movie su palco ambientato negli anni ’70 piena di cover di brani disco music e della K-Tel. Nel musical c’è anche un’altra sua hit, Never Can Say Goodbye, che secondo la cantate viene troppo spesso ignorata. È anche uno dei momenti migliori di Disaster!, con una suora che suona la chitarra cantando il suo amore per una slot machine a tema Hawaii-Five-O.
Gaynor dice che gli anni ’70 sono stati un’epoca di eccessi – «il che non è una cosa buona» – ma pensa che il sentimento positivo dell’era disco ci aiuterebbe a gestire gli attuali drammi internazionali. «Era un periodo in cui la gente stava insieme,» spiega Gaynor. «Tutte le nazionalità, tutti i colori e tutte le età. La disco aveva una sorta di spirito di squadra. Era un periodo felice. Se la disco fosse rimasta, forse avremmo meno terrorismo nel mondo. Rende tutti felici.»
Gaynor spiega che è particolarmente delusa dai candidati alle presidenziali. Senza nominare Donald Trump direttamente, ha detto che trova orribile l’attuale «mancanza di dignità». Però ha ribadito la sua stima per il Presidente Obama e per la first lady, che definisce un faro per le future generazioni: «Penso che Obama abbia fatto soprattutto una cosa: non ha mai leso la dignità della Presidenza degli Stati Uniti».
Cosa pensa di Beyoncé, altra popstar con la sua Survivor dei tempi delle Destiny’s Child? «Non ho ancora cantato con lei, ma ho conosciuto Beyoncé qualche anno fa,» racconta Gaynor. «Mi ricordo che era molto signorile e misurata, come una regina di bellezza del Sud. È stata molto tranquilla, ma non ora. È andata fuori dai binari. Quello che mi piaceva di lei era che pensavo, ‘Lei è una giovane donna che dice alle giovani donne, a tutti i giovani, di amarsi e rispettare se stessi.’ Ora no. I giovani guardano alla gente dello spettacolo. Diventi un opinion leader. Devi dare loro qualcosa da imitare.»