Kobane Calling (Bao Publishing) è l’ultimo libro di Zerocalcare, al secolo Michele Rech. È un reportage illustrato (a suo modo) di quello che sta succedendo in Siria, precisamente a Kobane, appunto, dove la resistenza curda è impegnata in una lotta continua contro l’Isis.
L’abbiamo raggiunto per chiedergli cinque pezzi che l’hanno accompagnato. A Kobane e poi a Roma, quando è tornato a casa.
“L’Oltretorrente” degli Atarassia Grop
Questa è la canzone che gli Atarassia Grop hanno fatto dedicata alla Resistenza di Parma del 1922. In qualche modo è la stessa cosa che succedeva quando Kobane mentre resisteva all’Isis.
“La Preghiera dei Banditi” degli Atarassia Grop
Questo pezzo è legato alla lotta di liberazione dei curdi, non necessariamente di Kobane, ma più in generale in Siria e in Turchia. Parla dei partigiani e dei sacrifici affrontati durante la lotta di Liberazione italiana che corrisponde più o meno a quella dei Curdi.
“Granito” dei Plakkaggio HC
Ti cito i Plakkaggio (allora Plakkaggio HC) perché il loro cantante è venuto in viaggio insieme a noi, mentre andava a trovare la sua ragazza. Devo citarli anche perché è un amico.
“Troppo Distanti” dei Bull Brigade
Questo è un pezzo del loro nuovo album mi tocca molto. Parla di amicizie, persone che non ci sono più. In generale mi sento sempre emozionato da queste cose.
“Re del Quartiere” de Gli Ultimi
Questo un pezzo che ascolto a rotella. Tutte le persone che sono legate al proprio quartiere come me si identificano in queste parole.