Sta per arrivare un documentario sulla realizzazione del doppio album degli Stones Exile On Main Street del 1972, famoso per essere un periodo particolarmente caotico nella vita della band, fatta di abusi di droga in un esilio forzato nel sud della Francia. La base del film è stato il libro di Robert Greenfield Exile On Main Street: A Season In Hell With The Rolling Stones, che a sua volta si basa sull’intervista che il giornalista Greenfield ha fatto a Keith Richards nella sua villa in Francia. I diritti del libro sono stati acquistati nel 2012 dalla Virgin.
Il film sarà diretto da Andy Goddard, regista di serie tv come Downton Abbey e Doctor Who e che nel 2014 ha diretto il film Set Fire To The Stars, film biografico sui poeti John M. Brinnin e Dylan Thomas.
Secondo l’autobiografia del bassista Bill Wyman, la produzione del disco era divisa tra chi si drogava (Richard e Mick Taylor) e quelli che non si drogavano (Jagger, Wyman e il batterista Charlie Watts).
Keith Richard aveva descritto quel periodo dicendo: «C’era un’atmosfera strana. Io ero molto cofnuso. Non era un bell’ambiente per, tipo, respirare. Mick Taylor e io ci guardavamo e ci dicevamo l’un l’altro ‘Ok, in che chiave è?’ È stato molto Hitleresco – tipo gli ultimi giorni nel bunker a Berlino.»