Chelsea Manning, nata Bradley Edward, ex militare e principale fonte di WikiLeaks, potrebbe aver tentato di impiccarsi in cella.
Un tweet di Shimon Prokupecz, reporter CNN, assieme a una serie di report di TMZ, riportano che Manning sia attualmente ricoverata in un ospedale vicino alla prigione militare di Fort Leavenworth, dove sta scontando 35 anni di condanna per diffusione di notizie coperte da segreto militare e possesso di software non autorizzati.
Chelsea Manning suspected of attempting suicide. Was taken to a hospital Tuesday from Fort Leavenworth, CNN.
— Shimon Prokupecz (@ShimonPro) 6 luglio 2016
La CNN riporta le parole del portavoce dell’esercito americano, Patrick Seiber, che ha confermato che Chelsea Manning è stata portata in ospedale nelle «prime ore del 5 luglio» e che è ancora sotto osservazione.
Una fonte non meglio identificata ha confermato a TMZ che la candidata al premio Nobel per la pace avrebbe tentato di impiccarsi.