Dente ha un disco in uscita il 7 ottobre e un tour in partenza il 20 dalla Latteria Molloy di Brescia. Per presentarci Canzoni per metà ha creato una playlist scegliendo 5 pezzi di colleghi che come lui hanno scritto, suonato e cantato l’intero album. Il cantautore ha scritto, arrangiato e suonato ogni singolo brano del nuovo album usando strumenti classici e campioni elettronici, mentre per le registrazioni si è affidato al leader degli Zen Circus (appena usciti con il nuovo disco intitolato La terza guerra mondiale) Andrea Appino che, da buon nerd, ha registrato e mixato l’album al 360 Music Factory di Livorno.
La copertina di Canzoni per metà è invece una sirena “al contrario” creata dal grafico e collage artist di Buenos Aires Fefhu. Come l’intero album, anche la cover è una “creatura Frankenstein” formata da parti profondamente diverse, la cui somma dà come risultato finale un quadro straniante ma assolutamente definito e riconoscibile.
“Junk” di Paul McCartney (1970)
Il geniaccio dei geniacci nel primo disco solista suonato tutto da solo, ne farà poi un altro dieci anni dopo.
“Saving Grace” di Todd Rundgren (1972)
Il produttore di “Wave” di Patti Smith ha realizzato questo gioiellino in solitudine, roba da non credere.
“Big me” di Foo Fighters (1995)
Un disco registrato per divertimento da Dave Grohl, solo soletto. Poi è successo quello che sappiamo.
“The Seed” di Cody Chesnutt (2002)
Un doppio album capolavoro diventato famoso nel mondo grazie ai The Roots che hanno messo questa canzone nel loro disco (grazie Roots!)
“Elephant” di Tame Impala (2012)
Kevin Parker si nasconde dietro il nome di questa band che con questo disco ha preso una nomination al Grammy nel 2013