Una fusione di immagini e musica, tra suoni, rumori e parole per uno show che va oltre la semplice forma canzone; Isola di Fuoco è il nuovo spettacolo ideato da Lorenzo Urciullo in arte Colapesce, e creato appositamente per il Romaeuropa Festival.
Ispirato al lavoro del maestro del documentario italiano, il regista Vittorio De Seta, lo spettacolo di Colapesce prende il titolo dal film girato a Stromboli che valse a De Seta il premio a Cannes nel 1995.
«Mi sono immerso per settimane negli incredibili documentari e lungometraggi di Vittorio De Seta – racconta Colapesce – e assieme al mio producer abbiamo sonorizzato parte dei suoi lavori e riarrangiato appositamente alcune mie canzoni in versioni esclusive appositamente preparate per l’evento».
Isola di Fuoco, in prima nazionale al Monk di Roma il 20 e 21 ottobre, rispecchia quella che è la poetica di Colapesce, esibita già dai tempi del primo lavoro Un Meraviglioso Declino, e capace di miscelare musica e immagine in una poetica immediata e allo stesso tempo evocativa, tenendo sempre al centro l’amore viscerale per la propria terra natia, la Sicilia.