Helado Negro - Private Energy | Rolling Stone Italia
Recensioni

Helado Negro – Private Energy

Leggi la recensione del disco di Helado Negro su Rollingstone.it

Nato nel Sud della Florida, l’artista electro-pop di origini ecuadoriane Helado Negro (il moniker dietro cui si cela il 36enne Roberto Carlos Lange, che ormai si è trasferito in pianta stabile a Brooklyn, ndr) crea un panorama da sogno, a tratti glitch e con parti bilingue, per il suo quinto LP, Private Energy. Mescolando la cumbia colombiana con delle ballad dall’ispirazione techno, la musica di questo album suona come se Pet Sounds dei Beach Boys fosse stato preso e trasportato in una sorta di Miami del futuro. Un viaggio che prosegue tranquillo, senza sbalzi, che parte direttamente dal cuore di Lange il quale è, allo stesso tempo, molto consapevole di se stesso. Il primo singolo, uscito lo scorso luglio, Runaround, è un ritratto dolce e carnevalesco di due robot, alle prese con una sgangherata corsa all’interno di un tunnel dell’amore, ispirata ai lavori di Asimov, mentre altre tracce, come Young, Latin and Proud e It’s My Brown Skin, sono dei veri e proprio appelli a favore dell’integrazione culturale.

Leggi la recensione del disco di Helado Negro su Rollingstone.it

Nato nel Sud della Florida, l’artista electro-pop di origini ecuadoriane Helado Negro (il moniker dietro cui si cela il 36enne Roberto Carlos Lange, che ormai si è trasferito in pianta stabile a Brooklyn, ndr) crea un panorama da sogno, a tratti glitch e con parti bilingue, per il suo quinto LP, Private Energy. Mescolando la cumbia colombiana con delle ballad dall’ispirazione techno, la musica di questo album suona come se Pet Sounds dei Beach Boys fosse stato preso e trasportato in una sorta di Miami del futuro. Un viaggio che prosegue tranquillo, senza sbalzi, che parte direttamente dal cuore di Lange il quale è, allo stesso tempo, molto consapevole di se stesso. Il primo singolo, uscito lo scorso luglio, Runaround, è un ritratto dolce e carnevalesco di due robot, alle prese con una sgangherata corsa all’interno di un tunnel dell’amore, ispirata ai lavori di Asimov, mentre altre tracce, come Young, Latin and Proud e It’s My Brown Skin, sono dei veri e proprio appelli a favore dell’integrazione culturale.

Altre notizie su:  Helado Negro