Timberland fa cose, anche e soprattutto nel sociale. L’azienda, da sempre orientata al rispetto dell’ambiente, affianca concretamente Legambiente nel suo impegno nei progetti di recupero del verde cittadino. E anche quest’anno conferma la sua partnership pluriennale con l’associazione per l’iniziativa Serv-a-Palooza, ovvero la giornata di servizio eco-solidale durante la quale incoraggia i propri dipendenti a realizzare un progetto sociale all’interno della propria comunità locale.
Timberland e Legambiente hanno così deciso di restituire un contributo alla Scuola Primaria Agazzi, modello di educazione alla sostenibilità, dando una mano a chi una mano l’ha data per prima. E noi di Rolling Stone siamo scesi in campo insieme a loro, ci siamo rimboccati le maniche per seguire le attività in programma nella scuola elementare milanese. Insieme ai dipendenti Timberland e ai volontari di Legambiente abbiamo passato un’intera giornata a pulire l’orto, verniciare la cancellata, piantumare, restaurare serramenti e strutture utili alla vita scolastica.
Urban greening è dunque ancora una volta il progetto al centro dell’impegno nel sociale dell’azienda. Timberland è infatti fortemente orientata al rispetto dell’ambiente e si è posta obiettivi importanti e ambiziosi per il futuro, si parla di 10 milioni di alberi da piantare entro il 2020 e il raggiungimento di ben 1,5 milioni di ore di volontariato cumulative da parte dei dipendenti dell’azienda.
Non si tratta solo alberi e progetti socio-educativi dunque, Timberland ha in programma entro il 2020 di utilizzare il 100% del cotone proveniente da fonti biologiche e di includere ne l100% delle calzature del materiale riciclabile, organico o rinnovabile. Il 100% di abbigliamento e calzature sarà privo di PVC e le pelli deriveranno solo da concerie appartenenti al Leather Working Group certificate come Gold o Silver per gli standard di allevamento e condizioni lavorative.