Questa sera alle 19 nella nella parrocchia di Sant’Ildefonso a Milano si terrà l’ultimo saluto a Dj Fabo, il giovane che una settimana fa in Svizzera ha fatto ricorso al suicidio assistito, dopo che 33 mesi fa un terribile incidente d’auto lo ha bloccato in un letto, cieco e tetraplegico.
Non sarà una messa, ma un ricordo nella parrocchia dove è cresciuto in zona Sempione. Ad annunciarlo è stato Marco Cappato, condividendo un messaggio diffuso su Facebook dalla fidanzata di Fabiano, Valeria. È stato lo stesso Cappato, infatti, ad accompagnare in Svizzera Fabo, e fra qualche ora ci racconterà di quelle ultime ore al fianco dell’amico.
La decisione di ricordare Fabo in chiesa è stata approvata dal portavoce della Curia milanese, Don Davide Milani, per quello che non sarà una vera e propria consacrazione, ma un momento di riflessione e preghiera. Parole d’approvazione sono arrivate da Mina, moglie di Piergiorgio Welby cui dieci anni fa, sempre dopo la volontà di procedere con l’eutanasia, fu negato la possibilità di un funerale: «C’è stato sicuramente – ha commentato – un cambiamento nella Chiesa dalla vicenda di mio marito, 10 anni fa, a quella di Fabo. Anche grazie a Papa Francesco: credo che il suo Giubileo della Misericordia abbia avuto un grande effetto sui cuori di tanti, anche all’interno della gerarchia ecclesiastica»