Daniel Day-Lewis si ritira, non reciterà più | Rolling Stone Italia
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Daniel Day-Lewis si ritira, non reciterà più

L'attore tre volte premio Oscar ha annunciato il suo addio: 'Phantom Thread' sarà il suo ultimo film

Daniel Day-Lewis si ritira, non reciterà più

Daniel Day-Lewis ha annunciato il suo ritiro. Phantom Thread, il film drammatico (diretto da Paul Thomas Anderson) dedicato al mondo dell’alta moda, sarà il suo ultimo progetto. L’attore non ha spiegato le ragioni della sua scelta.

«Daniel Day-Lewis non lavorerà più come attore», ha dichiarato a Variety il suo agente. «È incredibilmente grato al suo pubblico e a tutti quelli che hanno lavorato con lui nel corso degli anni. Questa è una decisione privata e né lui né i suoi rappresentanti rilasceranno altre dichiarazioni in merito».

Day-Lewis ha vinto il primo Oscar nel 1990, poi è stato nominato nel 1993 e nel 2002 (per Gangs of New York di Martin Scorsese). Ha vinto i suoi altri due Academy Awards grazie ai ruoli interpretati nel Petroliere e in Lincoln, pellicole dirette rispettivamente da Paul Thomas Anderson e Steven Spielberg.

Un lavoratore infaticabile, l’attore londinese è famoso per immergersi completamente nei suoi ruoli. Ha imparato il ceco per L’insostenibile leggerezza dell’essere e ha ascoltato The Way I Am di Eminem per trovare la rabbia necessaria a interpretare Bill, il suo personaggio di Gangs of New York.

«Ascoltavo quel pezzo ogni mattina, più o meno alle cinque», ha detto a Rolling Stone nel 2003. «Devo dire che lo seguo da tempo. Sono sempre alla ricerca della musica giusta per preparare un ruolo, bypassa l’intelletto in un modo del tutto particolare. Con questo film mi sono ritrovato ad ascoltare Eminem più del previsto».

Il suo primo film è stato Sunday, Bloody Sunday: quando la sua carriera è decollata, però, l’attore ha cominciato a prendersi pause sempre più lunghe tra un progetto e l’altro. Quando gli è stato chiesto come ha fatto a prepararsi per il suo Bill, ha detto che ci ha lavorato per circa otto mesi: «Sento molto parlare di questo mio metodo esagerato, ma non è questo il punto. Per me è davvero un piacere».