Mettetevi nei panni di un compositore chiamato a scrivere la colonna sonora per il nuovo Blade Runner 2049: l’impresa sarebbe quantomai ardua, anche perché l’inevitabile confronto con le leggendarie musiche composte da Vangelis per il film del 1982 potrebbe schiacciare praticamente chiunque.
Ecco perché Denis Villeneuve, il regista che per il nuovo capitolo della saga ha raccolto la pesante eredità di Ridley Scott, ha ingaggiato un parterre de rois di compositori, chiamando al suo fianco il fidato Jóhann Jóhannsson (con cui ha già lavorato per Arrival) a cui si sono poi aggiunti Benjamin Wallfisch (Il diritto di contare) e Hans Zimmer, nome nell’Olimpo hollywoodiano per i suoi lavori realizzati per Il Cavaliere Oscuro, Inception o Il Gladiatore.
È stato lo stesso Villeneuve ha raccontare del dream team di musicisti: «È difficile cogliere la prospettiva di Vangelis. Avevamo già le atmosfere mozzafiato di Johann ma ci servivano anche altre sonorità, per questo abbiamo chiamato Hans ad aiutarci».
Le aspettative sulla colonna sonora saranno quindi molto alte, così come quelle per il film, dato che se da una parte Villeneuve in persona ha sottolineato l’importanza di ricollegarsi al lavoro originale, dall’altra Zimmer e Wallfisch arrivano dall’ottima collaborazione realizzata per Dunkirk.