Todd Haynes ha svelato al Locarno Film Festival che uno dei suoi prossimi progetti sarà un documentario sui Velvet Underground. L’annuncio arriva poco prima della presentazione nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia di Nico di Susanna Nicchiarelli e qualche mese dopo che l’album di debutto del gruppo, The Velvet Underground & Nico, ha compiuto 50 anni.
«Sono la band più influente – come disse Brian Eno – chiunque abbia comprato quel disco, ha fondato una band» ha spiegato il regista.
Il documentario sui Velvet Underground, che hanno iniziato la loro carriera nella Factory di Andy Warhol, «farà affidamento certamente sui film di Warhol, ma anche su una ricca cultura di cinema sperimentale».
Nel 1966 Warhol e il fimmaker Paul Morrissey hanno girato The Velvet Underground e Nico: A Symphony of Sound, che consisteva un’ora di prove del gruppo nella sua formazione originale. Haynes ha aggiunto che spera di riuscire a intervistare i membri del gruppo ancora in vita, dopo la scomparsa di Lou Reed nel 2013 e del chitarrista Sterling Morrison nel 1995.
Il regista statunitense ha già esplorato, dietro la macchina da presa e sempre in maniera non convenzionale, leggende della musica come Karen Carpenter, David Bowie e Bob Dylan in film come Superstar: The Karen Carpenter Story, Velvet Goldmine and I’m Not There, ma il progetto sui Velvet Underground è il suo primo documentario.