Il Théâtre des opérations, journal métaphysique et polémique è uno scritto di Maurice G. Dantec edito da Gallimard nel 2002. Si presenta sotto forma di giornale, ma di fatto è una raccolta di pensieri a carattere autobiografico che l’autore franco-canadese ha scritto in tarda età. Un’opera che per Michel Amato, ovvero The Hacker, deve aver significato più di qualcosa.
Il suo ultimo album porta infatti lo stesso nome, Théâtre des opérations, e anche per Michel è forse un modo per tirare le somme sulla propria vita, passata a mettere dischi acid e techno. Otto brani in cui il DJ e produttore francese passa in rassegna influenze, dischi, periodi passati unendoli a idee presenti, attuali. Ne viene fuori un’opera dalle tinte noir, con i piedi belli piantati sul dancefloor.
«Questo pezzo si rifà al new beat e al suono del primo Belgium rave, un’era che ha avuto grande influenza su di me» racconta Michel di Camisole Chimique, brano che abbiamo in anteprima streaming qui sopra. «Stavo guardando un programma TV sui manicomi e quando ho sentito quel nome [in italiano, camicia di forza chimica, ndr] ho pensato fosse perfetto per il titolo di un pezzo.»
Così in poco tempo Michel ha dato vita alla granata techno qui sopra, ultima delle otto che usciranno per Dark Entries il prossimo 15 novembre. Due vinili da dodici pollici pensati a 45 giri per assicurare una qualità ottimale al DJ che li suonerà.