Nelle scorse settimane aveva dichiarato di essere troppo arrabbiata per parlare di Weinstein (e già questo era un indizio) ma ora Uma Thurman ha deciso di iniziare a dire la sua e lo ha fatto attraverso un post breve ma incisivo su Instagram, utilizzando l’hashtag #metoo, quello che le donne americane utilizzano per condividere sui social le storie che le hanno viste vittime di violenza.
L’attrice, che è diventata una delle più amate di Hollywood prima grazie a Pulp Fiction poi a Kill Bill, entrambi prodotti da Harvey Weinstein, ha scelto proprio un’immagine tratta dal finale del secondo capitolo di quest’ultimo per fare la sua denuncia sul web:
«Buon giorno del Ringraziamento. Oggi sono grata di essere viva, per tutti quelli che amo e per tutti quelli che hanno il coraggio di farsi avanti per gli altri. Di recente ho detto di essere arrabbiata e ne ho qualche ragione, #metoo, nel caso non l’abbiate già capito dalla mia faccia. Sento che è importante prendersi del tempo, essere onesti, essere precisi, così… Buon Ringraziamento a tutti! (Tranne che a te Harvey, e tutti i tuoi perfidi cospiratori – Sono contenta che proceda tutto a rilento, non meriti neanche un proiettile). Restate connessi».