Oggi abbiamo la fortuna di ascoltarci in anteprima streaming il disco di qualcuno che assomiglia a qualcuno di molto bravo, ma che in realtà è ancora meglio. Sotto mille aspetti.
Il primo disco del progetto in solo di Generic Animal (Luca Galizia) mi ha ricordato moltissimo un altro primo album, quello di quel matto di XXXTentacion. Sia Luca che XXX infatti hanno arredato la loro prima opera, rispettivamente Generic Animal e 17, con un ambiente piuttosto malinconico, sostenuto principalmente da una chitarra acustica e caratterizzato da timbri vocali molto simili nel loro struggle e nei rimandi soul.
Ma se il cantautorapper della Florida, più giovane di Luca di 3 anni (Luca è del ’95), fonda il suo LP su schitarrate frivole da spiaggia su cui però scorrono testi pesantissimi che parlano di suicidio, dipendenze e depressione, Luca invece mette sul piatto arrangiamenti incredibilmente più ricchi ma non per questo barocchi. Tutto questo, sfoggiando un’eterogeneità di parole e figure retoriche che i rapper, mannaggia a loro, se la sognano ancora.
Generic Animal è un piccolo baule pieno di scazzi esistenziali, vestiti però molto meglio dei pensieri confusi e ricorsivi che girano per la mente di chiunque, soprattutto di un 22enne. E vestiti anche molto meglio di quelli buttati giù da uno artisticamente osannato come XXXTentacion—poi vabbè, ci sarebbe anche tutta la parte che riguarda l’indole violenta di XXX, cosa che aggiunge un altro punto a favore di Luca.
Per tutti questi motivi, e anche per altri che ognuno può trovare ascoltandosi il disco un po’ per i fatti suoi, Luca è meglio di XXXTentacion. Non è una gara, però, ecco, fra un disturbato che a 19 anni è già stato più volte in carcere che dal dentista e un ragazzo del varesotto che a quanto pare adora girare in mutande per i campi da basket, vince l’animale generico.
Generic Animal esce il 19 gennaio per Tempesta Dischi.