Tra sintetizzatori digitali e la malinconia del cantautorato, esce oggi in anteprima il video di Rifugio, il primo singolo di Kerouac, in cui si racconta dell’immaginazione come via di fuga dall’inquietudine del presente e da un futuro incerto.
Il brano è il primo estratto dal disco di debutto Ortiche, in uscita a febbraio per Granita Records / Ocarina Live, mentre nel video, realizzato da Michele Piazza, “esplora, rincorre, cattura alcuni momenti di solitudine negli aperti spazi di una campagna gelida, acerba, silenziosa, l’isolamento percettivo nel fragore di una festa, l’abbandono di un cuore sfitto, che brucia un mazzo di fiori, bouquet d’amore e assenza”.
“Il rifugio è una nebbia invisibile che attutisce ogni colpo, accarezza ogni aspirazione, placa tutte le ferite. Il rifugio è dentro e il dentro colora il fuori, delinea una presa di posizione, si assume a carattere, attitudine. Diventa sensatezza, impegno, azione. Luogo perfetto, sogno indiscreto che equilibra il sonno, risveglio potente, grazie al quale ogni giorno non ha paura di esistere”, racconta Kerouac.
Grazie a un sound che miscela le chitarre a ritmi presi in prestito da hip-hop, trap e urban, Kerouac si candida già come uno dei nomi da tenere d’occhio della nuova scena indipendente italiana.