Dopo la sua apparizione in Captain America: Civil War, Chadwick Boseman torna nel ruolo di T’Challa/Black Panther, primo supereroe di colore ma anche re e guerriero del paese africano di Wakanda, per l’attesissimo solo movie: «È un leader che deve fare i conti con il senso di responsabilità nei confronti di un’intera nazione e con la propria collocazione nel mondo. Questa è una caratteristica che spesso i supereroi non hanno, lui invece deve onorare il suo retaggio».
Dopo la morte del padre, il re del Wakanda, T’Challa torna nella propria terra d’origine africana, una nazione isolata ma estremamente avanzata dal punto di vista tecnologico, per salire al trono. Ma un potente nemico riemergerà dal passato, trascinandolo in un terribile conflitto che rischia di nuocere al futuro del regno e della Terra. Di fronte al pericolo il giovane sovrano scatenerà tutto il potere di Black Panther per sconfiggere i suoi avversari.
Nella featureatte dietro le quinte in esclusiva i protagonisti, da Boseman a Martin Freeman, dal premio Oscar Lupita Nyong’o al regista Ryan Coogler, raccontano cos’è il Wakanda e come è stato immaginato.
All’interno della mitologia Marvel, la nazione africana del Wakanda, apparentemente povera, è in realtà ricca di giacimenti di vibranio, un metallo prezioso che le assicura il progresso tecnologico, la ricchezza e il potere. È un Paese profondamente radicato nella sua tradizione, ma dotato di una cultura futuristica, quasi fantascientifica.
Il team degli sceneggiatori si è ispirato alla realtà per descrivere le influenze spirituali, mistiche e tecnologiche della cultura di questo Paese, creando personaggi con cui il pubblico può identificarsi.