Un disco che nasce da un pellegrinaggio, un ritorno nella terra natia dopo vent’anni dall’ultima volta, terra dove sentirsi stranieri ma, allo stesso tempo, elettrizzati come un esule che torna in patria.
È la storia di Mélissa Laveaux, cantautrice canadese, e del suo ritorno ad Haiti, terra d’origine in cui ha riscoperto radici che credeva sepolte, raccontate in musica nel suo ultimo album, Radyo Siwèl, in cui Mélissa ha riversato in note tutto ciò che ha assorbito durante il suo viaggio.
Il disco, in uscita il 23 marzo per la label francese per Nø Format, è un percorso fra le sonorità, le storie, i colori e gli odori scoperti ad Haiti, gli stessi che per intere generazioni hanno influenzato gli artisti folk haitiani. Ed è stato un suono in particolare a colpire Mélissa, una storia di un’artista esule, seppur in maniera diversa da lei: la voce di Martha Jean-Claude, una cantante e compositrice haitiana costretta a lasciare il suo paese per la sua musica ‘politica’, era l’idea iniziale per Radyo Siwèl.
Inizialmente pensato per diventare un album di cover, Radyo Siwèl è cresciuto, diventando punto di raccordo fra l’indie rock, tipico del sound di Laveaux, e le canzoni su cui si fonda la tradizione haitiana, reinterpretate attraverso un’elegante avventura sonora, tutta da scoprire.
Mélissa Laveaux sarà in Italia per tre date imperdibili:
Venerdì 11 Maggio – TRIESTE – Teatro Miela
Sabato 12 Maggio – MESTRE – Centro Culturale Candiani
Domenica 13 Maggio – ROMA – Largo Venue