In questi giorni si stanno scrivendo pagine importanti nel caso Prince, alcune al limite del morboso. Ieri, infatti, un procuratore della contea di Carver, Minnesota, ha chiuso le indagini sul decesso della rockstar, stabilendo che le cause della morte siano da attribuire all’abuso di Fentanyl, analgesico molto più potente della morfina.
Tuttavia, il lato scabroso della notizia è di poche ore fa, dato che il Dipartimento di Polizia di Carver County ha diffuso alcuni video, inizialmente compresi nell’indagine e girati nei giorni della scomparsa di Prince, il 21 aprile 2016, più precisamente il giorno prima e il giorno stesso.
Le clip e le immagini, fra cui quella particolarmente controversa in cui si vede il corpo senza vita di Prince sul luogo in cui il cantante è stato rinvenuto, sono stati ripresi da diversi media americani, fra cui TMZ, la prima testata a dare, all’epoca, la notizia della morte di Michael Jackson. Nel primo dei due video pubblicati, diffuso da Associated Press, viene ripreso Prince mentre entra in una clinica il giorno prima della sua morte, per un colloquio con dottor Michael Schulenberg che prescrisse al cantante l’antidolorifico Percocet, giudicato innocente dalle indagini.
Il secondo video, invece, è stato girato dalla Polizia a Paisley Park. La clip è particolarmente inquietante, con il corpo senza vita di Prince oscurato da una macchia nera. Le riprese si soffermano anche su alcuni degli oggetti ritrovati dagli agenti all’interno dell’abitazione, in particolare sui tantissimi flaconi di antidolorofici e sulla dose che, con grande probabilità, si è rivelata fatale.