Durante lo show solista a Rio De Janeiro, c’è stato un momento in cui il pubblico ha trattenuto il fiato, quando il frontman dei Radiohead, rimasto sul palco con la sua chitarra, si è esibito in acustico con la versione originale di True Love Waits, una delle canzone più sentite dai fan della band di Oxford.
Il brano ha un titolo che è una profezia dato che, infatti, risale alle registrazioni di The Bends, il secondo album dei Radiohead del 1995, ma fu pubblicata soltanto nel disco live I might be wrong (20011), dopo essere passata attraverso a una vicenda tormentata che vide la canzone esclusa da OK Computer (1997), Kid A (2000) e Amnesiac (2001). Ciò nonostante True Love Waits rimase impressa nel cuore del pubblico dei Radiohead, tanto da spingere Thom Yorke e soci a includere il brano riarrangiato con una nuova veste nell’ultimo disco A moon shaped pool, dopo ventun anni dalla sua prima entrata in sala di incisione.
L’anno scorso il ‘sesto Radiohead’, il producer Nigel Godrich, aveva condiviso online gli appunti risalenti al 1996 presi in studio durante le registrazioni di OK Computer, in particolare la pagina dedicata dedicata a True Love Waits: «Una pagina dei miei appunti delle registrazioni di OKC… editing vecchia scuola, prima dell’era dei computer.. ma questa canzone non ce l’ha fatta lo stesso», ironizzava il produttore. La versione originale del brano, portata in scena da Yorke al Soundhearts Festival di Rio De Janeiro, tuttavia, non veniva realizzata su un palco dal 2003.