Sono passati pochi mesi da quell’entrata in scena a sorpresa, quel Lucio Battisti rivisitato come fosse il compagno di un afterparty per Anima Lattina, il brano con cui i Coma_Cose si presentarono al grande pubblico, diventando il duo rivelazione del 2017.
La promessa è stata mantenuta, con la band che man mano si affermava come uno dei progetti musicali più interessanti della scena indipendente italiana, mentre i vecchi singoli ritornavano a galla su Spotify e YouTube, quasi fossero quei “diamanti invisibili alla gente” di cui Fausto e California raccontano nella hit che li ha consacrati, Post Concerto.
Il loro ibrido tra rap e cantautorato e l’abilità con cui intrecciano le melodie a giochi di parole buttati in rima hanno conquistato i riflettori dei palchi italiani, ma non solo. Perché se stasera i Coma_Cose suoneranno davanti al pubblico del Mi Ami, dall’aeroporto è pronto ad attenderli un volo per Parigi, dove appena pochi giorno dopo apriranno il concerto dei Phoenix.
Con loro siamo andati a Brescia, dove Fausto è di casa e California ormai cittadina adottiva, al locale Latteria Molloy, per l’ultima messa a punto prima del concerto a Parigi. E tra Deserto e Post Concerto, i Coma_Cose hanno suonato per noi il nuovo singolo, Nudo Integrale, realizzato dal vivo insieme alla band formata dal batterista – presenza fissa ai concerti del duo – e i producer Mamakass, cuore pulsante del progetto Coma_Cose e per l’occasione membri aggiunti della formazione sul palco.
Nella nostra videointervista, che potete guardare in cima all’articolo, Fausto e California raccontano le tensione prima di Parigi, della ‘soffiata’ di Giorgio Poi agli amici Phoenix e della “quotidianità” che sta dietro a Nudo Integrale, prima canzone quasi d’amore per i due “cattivissimi” della musica italiana.