“Se n’è andato pacificamente sabato dopo una breve malattia”, ha annunciato la fondazione che porta il suo nome. Kofi Annan, l’ex segretario generale delle Nazioni Unite che nel 2001 ha vinto il premio Nobel per la pace per il suo impegno umanitario, è morto all’età di 80 anni in Svizzera, a Ginevra, dove aveva vissuto per diversi anni.
It is with immense sadness that the Annan family and the Kofi Annan Foundation announce that Kofi Annan, former Secretary General of the United Nations and Nobel Peace Laureate, passed away peacefully on Saturday 18th August after a short illness… pic.twitter.com/42nGOxmcPZ
— Kofi Annan (@KofiAnnan) 18 agosto 2018
Annan, originario del Ghana, è stato il primo africano di colore ad assumere il ruolo diplomatico più importante del mondo, dal 1997 al 2006. Nella dichiarazione si legge: “era un figlio del Ghana e sentiva una responsabilità particolare nei confronti dell’Africa”.
In seguito è stato inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, con la missione di trovare una soluzione pacifica al conflitto.
Il suo mandato come segretario generale delle Nazioni Unite ha coinciso con la guerra in Iraq e la pandemia di HIV / AIDS.
Annan considerava il suo più grande successo i Millennium Development Goals che, per la prima volta, fissavano obiettivi globali su questioni come la povertà e la mortalità infantile.
Nel dicembre 2006, Annan ha usato il suo ultimo discorso come segretario generale delle Nazioni Unite per dare un ultimo colpo all’amministrazione di George W. Bush, accusando gli Stati Uniti di aver commesso violazioni dei diritti umani in nome della lotta al terrorismo.
La Fondazione Kofi Annan lo descrive come uno “statista globale e internazionalista profondamente impegnato che ha combattuto per tutta la sua vita per un mondo più giusto e pacifico. Ovunque ci fosse sofferenza o bisogno, ha raggiunto e toccato molte persone con la sua profonda compassione ed empatia, ha messo gli altri al primo posto, irradiando genuina gentilezza, calore e brillantezza in tutto ciò che ha fatto.”