Torna anche quest’anno JAZZMI, nome che come molto intuitivamente suggerisce il modo che ha la città di Milano per celebrare uno dei generi musicali che più storicamente la rappresentano, il jazz.
Per l’edizione 2018, che si consumerà in 13 giorni complessivi (dal primo al 13 novembre), si è pensato a dispiegare 210 eventi per 500 artisti lungo tutta l’area metropolitana della città, dal centro alla periferia senza distinzione.
Fra questi 500 nomi, spiccano sicuramente quelli dell’Art Ensemble Of Chicago, Enrico Rava, Abdullah Ibrahim, James Senese e Napoli Centrale, Kamaal Williams (il cui concerto sarà aperto da un reading di Paolo Rossi) o Imogen Heap.
Il jazz infatti è solo una scusa per esplorarne tessuti affini e figli, come l’hip hop vecchia scuola di DJ Gruff (il 2 novembre al base) o quello jazzato e sintetico di Yussuf Dayes. Si prospettano due settimane succose, anche grazie alla perfetta macchina organizzativa raggiunta da Triennale, Teatro dell’arte e Ponderosa, ovvero gli organizzatori sostenuti dalle istituzioni pubbliche e dalle aziende.
Per maggiori informazioni su orari, programma e biglietti visitate il sito ufficiale dell’evento.