Nella prima metà dei Bootcamp si sono formate la squadra delle Under Donne assegnata a Manuel Agnelli – che ha esultato con un “SIU!” in stile Cristiano Ronaldo – di umore opposto invece Fedez, poco entusiasta della sua squadra Over.
Squadra Under Donne voto: 7,5
Abbiamo detto più volte durante le audizioni, che questa categoria sembrava la favorita palese per la vittoria finale. Alcuni giovanissimi talenti però non sono stati all’altezza delle aspettative, anche perché un durissimo Manuel Agnelli nella versione senza sedativi, ha fatto pagare caro ogni tentennamento.
Top Player: Luna Melis sembra assemblata in laboratorio, rappa e canta come se non ci fosse un domani, e vola a tutta velocità verso i live. Martina Attili invece è la classica ragazza di cui mi sarei innamorato al liceo, un po’ sociopatica e spaesata, rifà David Bowie con la stessa facilità con cui tutti i suoi coetanei sfattonano davanti alla Playstation.
Flop: Elena Piacenti e Helena Russo venivano da quattro sì con standing ovation e sembrava che avrebbero ottenuto facilmente un posto in squadra, la prima come quota giovane voce angelica, l’altra come quota pazza che fa espressioni strane. Invece sono state schiacciate dall’ansia, anche perché la dinamica delle sedie dei Bootcamp effettivamente mette la stessa angoscia del gioco delle “Sedie musicali” dei tempi delle feste delle scuole elementari.
Squadra Over voto: 7
La squadra degli “anziani” capita per la prima volta a Fedez che sarebbe stato più felice se gli avessero diagnosticato le emorroidi. Una squadra che inizialmente sembrava dovesse essere il Frosinone di questa edizione di X Factor, ma che in realtà detiene una potenziale finalista annunciata.
Top Player: Naomi Rivieccio è palesemente una delle più forti di questa edizione. Oltre ad avere una voce incredibile, secondo me è anche totalmente pazza e il suo personaggio presto uscirà fuori, anche perché finora sono pochi i concorrenti ai quali ci si sta affezionando.
Miglior paraculo: Danilo Turco sarebbe stato uno di questi, con la sua aria da tossicomane storpia Anna e Marco di Dalla in una maniera talmente tossica che trae in inganno tutti, anche se stesso, tanto che deve fingere di “non sentirsi in cuffia” per rimediare a un primo attacco disastroso. Purtroppo però non ce l’ha fatta.
Indie Factor voto: 5
Mai come quest’anno vengono avanzate goffe proposte di cover indie dai concorrenti di X Factor. Per la prima volta è stato portato un pezzo di Calcutta (e il commento è giustamente stato «Calcutta funziona solo se sei Calcutta») e addirittura uno dei Pinguini Tattici Nucleari, che però è stato imbarazzante e sembrava di stare allo Zecchino d’oro. C’è ancora qualcosa da migliorare per non risultare un pesce fuor d’acqua in un programma come X Factor.
Pantaloni strappati voto: 2
Continua questa inutile battaglia contro i mulini a vento, praticamente tutti i concorrenti indossavano dei pantaloni strappati orribili: PER FAVORE BASTA.