“Ricordo esattamente dove mi trovavo a tredici anni quando ho visto per la prima volta la serie TV di Lynda La Plante, Widows. Ero sdraiato sul pavimento di moquette a casa dei miei genitori, con la testa appoggiata alle mani, la mia solita pratica di osservazione in quel periodo. Lo show mi ha immediatamente trasportato in un mondo criminale dove le persone più vulnerabili e trascurate erano donne” scrive Steve McQueen (premio Oscar per 12 anni schiavo) nelle note di regia del suo nuovo film, Widows appunto.
“Queste donne erano ritenute incapaci di qualsiasi altra cosa oltre l’essere giudicate dall’apparenza eppure assumevano sfide contro quello stereotipo e si trasformavano in forze più che capaci, determinate a prendere il destino nelle loro mani. In quella fase della mia vita, ho sentito un forte parallelismo con queste donne, poiché anch’io ho sperimentato la sensazione di uno sguardo simile addosso. I loro avversari consideravano le vedove come persone che non potevano ottenere nulla, e invece lo hanno ottenuto eccome. Ha avuto un effetto profondo su di me”.
“Ogni volta che Steve mette a fuoco una scena, lo vedo arrivare la cuore della questione” afferma Viola Davis, che nel lungometraggio è la leader del gruppo di vedove, nella featurette in anteprima che trovate in testa al pezzo.
Widows è stato sceneggiato da McQueen insieme a Gillian Flynn, la scrittrice di Gone Girl: “Steve mi ha chiamato ed è stata un’ottima telefonata così, dal nulla”, ricorda lei “Sapeva che vivevo a Chicago e voleva fare un heist movie con quattro donne, quindi ero già a bordo. Poi voleva girare nella città in cui vivo e che adoro, poco sfruttata e così bella. E voleva mostrare tutti i quartieri, inserire davvero la città come fosse un personaggio”.
La serie tv dei primi anni ’80 era ambientata a Londra e McQueen ha riportato tutto alla Chicago del presente: “Per me è stato fondamentale per affrontare anche la politica, la religione, le classi, la razza, la criminalità e il lutto, e guardare il locale (Chicago) e riportarlo come un telescopio nel globale. Queste quattro donne di diversa estrazione razziale, sociale e finanziaria si sono unite per raggiungere il loro obiettivo comune. Hanno capito che lavorando insieme erano capaci di tutto”.
Nel super cast ci sono tra gli altri Viola Davis, Michelle Rodriguez, Colin Farrell, Liam Neeson, Robert Duvall e Daniel Kaluuya. Il film arriva in Italia il prossimo 15 novembre