S’intitola Senza Casco il nuovo singolo dei Siki, ultimo tassello della nuova direzione artistica del progetto nato dai Sikitikis, band storica del panorama indipendente italiano. Il brano, ricco di atmosfere intime e malinconiche, è l’ultimo estratto da Senza Casco EP, il lavoro che anticipa un album in arrivo previsto per il 2019.
«Ricordo ancora la notte che rientrai a casa con un embrione di questa canzone in testa. Potevano essere le 3.», ha raccontato Alessandro Spedicati dei Siki, parlando di Senza Casco. «Attaccai il registratore e la suonai con la chitarra, cercando di fare più piano possibile, per non disturbare i vicini. La mattina dopo riascoltai e scoprii di essere riuscito a immortalare perfettamente la sensazione di quella notte. Lo sforzo è stato quello di cercare di conservare quell’intenzione senza snaturarla, in tutte le fasi di lavorazione successive e, ad oggi, credo di esserci riuscito. Dentro questa canzone è rimasta intatta quella notte e la sua atmosfera. È una delle mie canzoni più care di sempre perché racconta quelle fragilità umane che portano all’insonnia, per la quale provo una serie di sentimenti contrastanti, compresi quelli più affettuosi».
Per rispecchiare i colori del brano, la band ha deciso di lasciare massima libertà ai registi del video, Paolo Maneglia e Corrado Perria, in modo che venissero a galla le immagini nascoste nelle sfumature del singolo. «Il risultato è che ad oggi è sicuramente il nostro video di gran lunga più bello ed emozionante», continua Spedicati. «Richiama gli elementi fondamentali del testo (la notte e il viaggio), dando una nuova chiave di lettura, e conserva la forza cinematografica che si ritrova anche nell’arrangiamento degli archi».