R. Kelly si è consegnato alla polizia di Chicago venerdì sera (22 febbraio) dopo essere stato accusato di aver abusato sessualmente di quattro donne, di cui 3 all’epoca minorenni. Dovrà rispondere di 10 capi di imputazione, ha riferito la CNN. Kelly è stato ammanettato prima di entrare nella stazione e non ha parlato con i media che si sono radunati fuori. Il cantante sarà in tribunale oggi per l’udienza per la cauzione.
Dopo la messa in onda negli scorsi mesi del documentario Surviving R. Kelly, in cui diverse donne raccontavano di aver subito abusi e molestie dal cantante e produttore R’n’B, la settimana scorsa una videocassetta inedita raffigurante Kelly che faceva sesso con una minorenne era stata acquisita dall’avvocato di Stormy Daniels, Michael Avenatti; La CNN ha anche visto il video, che Avenatti ha consegnato ai procuratori della Contea di Cook dopo averla ricevuta da un informatore all’interno dell’organizzazione di Kelly. Giovedì, una nuova accusatrice si è fatto avanti affermando che Kelly ha fatto sesso con lei quando era minorenne.
— Megan Crepeau (@crepeau) 23 febbraio 2019
Un comunicato stampa rilasciato dal Procuratore dello Stato della contea di Cook rileva che ognuno dei capi d’imputazione comporta una condanna da 3 a 7 anni di carcere se Kelly verrà dichiarato colpevole. Ci sono quattro vittime, incluse tre ragazze di età compresa tra 13 e 16 anni. I presunti incidenti si sono verificati tra il 1998 e il 2010.
“Dopo 25 anni di abusi sessuali seriali e aggressioni di ragazze minorenni, è arrivato il giorno della resa dei conti per R. Kelly”, ha twittato Avenatti. “È finita.”