R. Kelly, il rapper e cantante r&b che il mese scorso è stato arrestato per 10 imputazioni di violenze sessuali avvenute nell’arco di 12 anni con ragazze minorenni, si è difeso nel corso di un’intervista con il canale televisivo CBS – che andrà in onda oggi, ma di cui sono state diffuse alcune clip – negando di avere compiuto qualsiasi atto criminoso. Kelly, visibilmente alterato, si è poi rivolto direttamente alla telecamera descrivendo le accuse come “stupide”: “Sono stato assassinato. Sono stato seppellito vivo. Ma sono ancora vivo”.
Quando Gayle King, la conduttrice del programma This Morning, ha chiesto a Kelly se le accuse fossero fondate, il cantante ha affermato: “Assolutamente no”. Poi è passato a elencare i crimini che gli vengono imputati: “Tenere ragazzine ammanettate in cantina, con gli elicotteri che sorvolano casa mia nel tentativo di salvare qualcuno che non ha bisogno di essere salvato… perché non si trova lì! Tenerle legate, farle morire di fame… Hanno detto che avevo un harem, un culto… non so nemmeno cosa sia un culto! Ma so che non l’avevo”.
“Hanno descritto Lucifero, non me”, ha continuato, sempre più agitato. “Ma io non sono Lucifero. Sono un uomo. Faccio degli errori, ma non sono il Diavolo, e sicuramente non un mostro”.
Kelly ha accusato i social media di avere contribuito ad alimentare l’odio nei suoi confronti, poi si è lanciato in un soliloquio a favore di telecamera, con tanto di lacrime agli occhi: “È facile accusare una celebrity come me, tutto quello che serve è premere un pulsante e dire ‘Sì, mi ha fatto questo’. E se ti danno credito, allora puoi scrivere un libro, andare a un reality show… a quel punto qualsiasi ragazza con cui ho avuto rapporti in passato e non ha funzionato può saltare fuori e dire la stessa cosa”.
King ha poi cercato di far calmare Kelly, ma senza successo: “Basta! Smettetela di giocare! Non ho fatto queste cose, non è da me! Sto lottando per la mia cazzo di vita, lo capite? Mi state uccidendo con questa merda! Vi ho dato 30 anni della mia cazzo di carriera! E voi mi state uccidendo! Qui non si parla di musica. Sto cercando di avere un rapporto coi miei figli! E non ci riesco! Tutti voi non volete la verità! Non volete credermi!”.
In una seconda clip, King ha chiesto conto a Kelly a proposito dei suoi presunti rapporti con ragazzine minorenni e comunque molto più giovani di lui: “Non le cerco molto più giovani di me. Le cerco legali”. Pressato sulla domanda se Kelly sia un uomo maturo con una predilezione per le ragazze giovani, il cantante ha risposto: “Sono un uomo maturo con una predilezione per TUTTE le donne”.