Il cantautore e produttore Scott Walker è morto all’età di 76 anni. La notizia arriva dalla sua etichetta, la 4AD, che ha diffuso un comunicato con cui celebrare la vita e il lavoro del musicista
“È con grande tristezza che comunichiamo la morte di Scott Walker”, scrivono da 4AD. “Per mezzo secolo il genio di Noel Scott Engel ha arricchito la vita di migliaia di persone, prima come uno dei Walker Brothers, poi come artista solista, produttore e compositore di assoluta originalità. Scott Walker è stato un titano della musica britannica: coraggioso e curioso, ha prodotto lavori con cui esplorare la vulnerabilità umana e l’oscurità che la circonda”.
It is with great sadness that we announce the death of Scott Walker. Scott was 76 years old and is survived by his daughter, Lee, his granddaughter, Emmi-Lee, and his partner Beverly: https://t.co/awaFXWOkja pic.twitter.com/nd6MYVmWaO
— 4AD (@4AD_Official) 25 marzo 2019
Walker, nato nel 1943, raggiunse la fama nei Walker Brothers insieme a John Maus e Gary Leeds. La band, all’epoca definita rivale dei Beatles, pubblicò diverse hit tra cui Make It Easy On Yourself e The Sun Ain’t Gonna Shine Anymore. Walker continuò la sua carriera come artista solista pubblicando quattro album – Scott, Scott 2, Scott 3 e Scott 4 – prima della reunion con i Walker Brothers per un ultimo disco. Negli ultimi anni il musicista aveva realizzato diversi lavori, tra cui l’album solista Bish Bosch nel 2012, la collaborazione del 2014 con sunn o))), Soused, e la colonna sonora per Vox Lux, film con Natalie Portman.
“Da teen idol a icona culturale, Scott lascia una grande eredità musicale alle future generazioni; un autore brillante dalla voce tormentata, è stato uno dei più apprezzati innovatori nella musica, influenzando tantissimi artisti” continua il comunicato di 4AD.
Tanti musicisti hanno omaggiato Walker, tra cui Thom Yorke che su Twitter ha scritto: “Sono molto triste della morte di Scott Walker, ha avuto una grande influenza sui Radiohead e sul mio lavoro, insegnandomi come usare la voce e le parole. Una volta l’ho incontrato al Meltdown, un outsider molto gentile. Mancherà moltissimo”.
So very sad to hear that Scott Walker has passed away, he was a huge influence on Radiohead and myself, showing me how i could use my voice and words. Met him once at Meltdown, such a kind gentle outsider. He will be very missed. https://t.co/v33Ey91hbn
— Thom Yorke (@thomyorke) 25 marzo 2019
Il producer dei Radiohead, Nigel Godrich, ha aggiunto: “Sono molto triste della notizia di Scott Walker, uno dei più grandi. Un artista unico e prezioso. Mentre andavo a lavorare nel primo giorno di registrazioni per OK Computer lo incontrai mentre andava in bicicletta su Chiswick High Street e quando arrivai in studio Thom teneva una copia si Scott 4. Per me fu un segnale”.