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David di Donatello 2019, trionfa ‘Dogman’

'Sulla mia pelle' di Alessio Cremonini si porta a casa 4 riconoscimenti compreso quello per il miglior attore Alessandro Borghi. Due premi per 'Chiamami col tuo nome', 'Loro' e 'Capri-Revolution'

Marcello Fonte e Alida Calabria in 'Dogman'. Foto di Greta De Lazzaris.

Marcello Fonte e Alida Calabria in 'Dogman'. Foto di Greta De Lazzaris.

‘Dogman’ di Matteo Garrone trionfa con 9 David di Donatello vinti su 15 candidature, compresi quelli più importanti come miglior film e miglior regia. ‘Sulla mia pelle’ di Alessio Cremonini si porta a casa 4 premi su 9 (compreso il David Giovani), su tutti quello al miglior attore andato ad Alessandro Borghi per la sua interpretazione di Stefano Cucchi. 2 i David per Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino (miglior sceneggiatura non originale e miglior canzone per Sufjan Stevens), per Capri-Revolution di Mario Martone (miglior musicista per Apparat e miglior costumista) e per Loro di Paolo Sorrentino, con Elena Sofia Ricci che è la miglior attrice di questa 64esima edizione per la sua performance nei panni di Veronica Lario.

Tutti i vincitori:

Miglior film

Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino
Dogman di Matteo Garrone
Euforia di Valeria Golino
Lazzaro felice di Alice Rohrwacher
Sulla mia pelle di Alessio Cremonini

Miglior regia

Mario Martone per Capri- Revolution
Luca Guadagnino per Chiamami col tuo nome
Matteo Garrone per Dogman
Valeria Golino per Euforia
Alice Rohrwacher per Lazzaro felice

Miglior attore

Marcello Fonte in Dogman
Riccardo Scamarcio in Euforia
Luca Marinelli in Fabrizio De André – Principe libero
Toni Servillo in Loro
Alessandro Borghi in Sulla mia pelle

Miglior attrice

Marianna Fontana in Capri – Revolution
Pina Turco in Il vizio della speranza
Elena Sofia Ricci in Loro
Alba Rohrwacher – Troppa grazia
Anna Foglietta in Un giorno all’improvviso

Miglior attore non protagonista

Massimo Ghini in A casa tutti bene
Edoardo Pesce in Dogman
Valerio Mastandrea – Euforia
Ennio Fantastichini – Fabrizio De André – Principe libero
Fabrizio Bentivoglio in Loro

Miglior attrice non protagonista

Donatello Finocchiaro in Capri – Revolution
Marina Confalone in Il vizio della speranza
Nicoletta Braschi in Lazzaro Felice
Kasia Smutniak in Loro
Jasmine Trinca in Sulla mia pelle

Miglior regista esordiente

Luca Facchini per Fabrizio De André – Principe libero
Simone Spada per Hotel Gagarin
Fabio e Damiano D’Innocenzo per La terra dell’abbastanza
Valerio Mastandrea per Ride
Alessio Cremonini per Sulla mia pelle

Miglior sceneggiatura originale

Dogman – Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Ugo Chiti
Euforia – Francesca Marciano, Valia Santella, Valeria Golino
La terra dell’abbastanza – Fabio e Damiano D’Innocenzo
Lazzaro felice – Alice Rohrwacher
Sulla mia pelle – Alessio Cremonini, Lisa Nur Sultan

Miglior sceneggiatura non originale

Chiamami col tuo nome – James Ivory, Luca Guadagnino, Walter Fasano
Ella & John (The Leisure Seeker) – Stephen Amidon, Francesca Archibugi, Francesco Piccolo, Paolo Virzì
Il testimone invisibile – Stefano Mordini, Massimiliano Catoni
La profezia dell’armadillo – Oscar Glioti, Valerio Mastandrea, Johnny Palomba, Zerocalcare
Sono tornato – Nicola Guaglianone, Luca Miniero

Miglior musicista

Nicola Piovani per A casa tutti bene
Sascha Ring, Philipp Thimm per Capri-Revolution
Michele Braga per Dogman
Nicola Tescari per Euforia
Lele Marchitelli per Loro
Mokadelic per Sulla mia pelle

Miglior canzone originale

L’invenzione di un poeta in A casa tutti bene
musica di Nicola Piovani, testo di Aisha Cerami, Nicola Piovani, interpretata da Tosca

Aracea in Capri-Revolution
musica di Sascha Ring, Philipp Thimm, testo di Simon Brambell, interpretata da Sascha Ring

Mistery of Love in Chiamami col tuo nome
musica, testo e interpretazione di Sufjan Stevens

‘A speranza in Il vizio della speranza
musica, testo e interpretazione di Enzo Avitabile

‘Na gelosia in Loro
musica di Lele Marchitelli, testo di Peppe Servillo, interpretata da Toni Servillo

Miglior autore della fotografia

Michele D’Attanasio per Capri-Revolution
Sayombhu Mukdeeprom per Chiamami col tuo nome
Nicolaj Brüel per Dogman
Paolo Carnera per La terra dell’abbastanza
Hélène Louvart per Lazzaro felice

Miglior produttore

Chiamami col tuo nome – Luca Guadagnino, Emilie Georges Peter Spears, Marco Morabito, Rodrigo Teixeira, James Ivory, Howard Rosenman
Dogman – Archimede, Le Pacte con Rai Cinema
La terra dell’abbastanza -Agostino, Giuseppe e Maria Grazia Saccà per Pepito Produzioni con Rai Cinema
Lazzaro felice – Carlo Cresto-Dina per Tempesta con Rai Cinema in coproduzione con Amka Films Productions, Ad Vitam Producstions, Knm, Pola Pandora
Sulla mia pelle – Cinemaundici, Lucky Red

Miglior scenografo

Giancarlo Muselli per Capri-Revolution
Samuel Deshors per Chiamami col tuo nome
Dimitri Capuani per Dogman
Emita Frigato per Lazzaro felice
Stefania Cella per Loro

Miglior costumista

Ursula Patzak per Capri-Revolution
Giulia Piersanti per Chiamami col tuo nome
Massimo Cantini Parrini per Dogman
Loredana Buscemi per Lazzaro felice
Carlo Poggioli per Loro

Miglior truccatore

Alessandro D’Anna per Capri-Revolution
Fernanda Perez per Chiamami col tuo nome
Dalia Colli, Lorenzo Tamburini per Dogman
Maurizio Silvi per Loro
Roberto Pastore per Sulla mia pelle

Miglior acconciatore

Gaetano Panico per Capri-Revolution
Manolo Garcia per Chiamami col tuo nome
Daniela Tartari per Dogman
Aldo Signoretti per Loro
Massimo Gattabrusi per Moschettieri del re – La penultima missione

Miglior montatore

Jacopo Quadri, Natalie Cristiani per Capri-Revolution
Walter Fasano per Chiamami col tuo nome
Marco Spoletini per Dogman
Giogiò Franchini per Euforia
Chiara Vullo per Sulla mia pelle

Miglior suono

Capri-Revolution
Chiamami col tuo nome
Dogman
Lazzaro felice
Loro

Migliori effetti visivi

Sara Paesani, Rodolfo Migliari per Capri-Revolution
Rodolfo Migliari per Dogman
Victor Perez per Il ragazzo invisibile – Seconda generazione
Rodolfo Migliari, Monica Galantucci per La befana vien di notte
Simone Coco, James Woods per Loro
Giuseppe Squillaci per Michelangelo – Infinito

Miglior documentario

Arrivederci Saigon di Wilma Labate
Friedkin Uncut di Francesco Zippel
L’arte viva di Julian Schnabel di Pappi Corsicato
La strada dei Samounidi Stefano Savona
Santiago, Italia di Nanni Moretti

Miglior film straniero

Bohemian Rhapsody di Dexter Fletcher, Bryan Singer (20th Century Fox)
Cold War di Pawel Pawlikowski (Lucky Red)
Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson (Universal Pictures International Italy)
Roma di Alfonso Cuarón (Netflix)
Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh (20th Century Fox)

Miglior cortometraggio

Frontiera di Alessandro Di Gregorio
Il nostro concerto di Francesco Piras
Im Bären di Lilian Sassanelli
Magic Alps di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi
Yousefdi Mohamed Hossameldin

David alla carrieraTim Burton

David specialeTim Dario Argento
Francesca Lo Schiavo
Uma Thurman

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