Più le lineup dei festival cominciano a sembrare tutte uguali, più gli organizzatori provano a farcire questi eventi con il maggior numero possibile di vantaggi e invenzioni esclusive.
Abbiamo forse raggiunto il punto massimo dei festival, quello dopo cui si può solo scendere? Il Coachella, il boss dei baccanali musicali che è iniziato questo weekend nel deserto della California, rifiuta anche solo di porsi la domanda. Il suo organizzatore, Goldenvoice Production (che dal 1999 lo gestisce) quest’anno sta proponendo un evento extra-festival, puntando al lusso più sfrenato.
Mentre il Coachella si consuma come sempre all’Empire Polo Club, la nuova élite super ricca e stravagante alloggerà al vicino Zenyara Estate, un’area di 37 acri che sostanzialmente fa da Oasi di Palm Springs farcità di celebrità. Goldenvoice, in collaborazione con il gruppo di marketing e lifestyle Corso Agency, ha messo in campo ogni tipo di capriccio sfarzoso, dal servizio di limousine con le Rolls Royce alle stalle per cavalli, e un complesso di appartamenti di 40mila metri quadrati.
David Corso, il CEO di Corso Agency, ha detto all’Hollywood Reporter che «Zenyara Estate porterà alcuni dei musicisti più incredibili, atleti e celebrità in un posto unico» e che la partnership con Goldenvoice regalerà un’esperienza indimenticabile ai suoi ospiti.
L’esperienza pare includerà DJ set di Idris Elba, Fisher, Bob Moses, Tale Of Us, insieme a cene esclusive e brunch, un afterparty con Guy Gerber, una festa di Republic Records, un programma benessere di Urban Decay, e qualcosa chiamato Adidas Sports Club. I prezzi però non sono stati resi noti.