PUBG bloccato perché troppo coinvolgente | Rolling Stone Italia
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PUBG bloccato perché troppo coinvolgente

Il titolo del designer Brendan Greene accusato di distrarre troppo bambini e teeneger da studio e attività

PUBG bloccato perché troppo coinvolgente

Brendan Greene, ideatore del gioco, è al lavoro su un nuovo titolo, che potrebbe essere qualcosa di completamente diverso da quanto visto in PUBG.

Il successo, a volte, fa male. Player Unknown Battle Ground, anche conosciuto come PUBG, è stato censurato in Nepal poiché ritenuto troppo coinvolgente. In pratica, l’agenzia investigativa nazionale ritiene che bambini e teenager siano troppo presi dal gioco ideato da Brendan Greene e, sebbene non vi sia stato alcun incidente di sorta ascrivibile al titolo, ha chiesto all’autorità per le telecomunicazioni nepalese di bloccare le partite a PUBG tramite l’intervento di operatori telefonici e Internet. La decisione sarebbe stata presa dopo le numerose proteste da parte di genitori preoccupati dal fatto che i loro figli si distraggono da studio e altre attività per giocare tutto il giorno con il titolo. E così ecco il blocco, già operativo dal 11 di aprile.

 

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