Con l’esplosione del business della cannabis abbiamo visto la diffusione di tantissimi prodotti, nati sia per chi si vuole sballare o per chi, più semplicemente, desidera rilassarsi. In particolare questa seconda tipologia potrebbe essere un’ottima soluzione per le donne che hanno difficoltà a raggiungere l’orgasmo. Stando a quanto dicono alcuni esperti, infatti, la crescente diffusione della marijuana potrebbe aiutare a colmare il cosiddetto “orgasm gap”, ovvero la differenza media con cui le donne riescono a raggiungere l’apice del piacere rispetto agli uomini. «Il nostro sistema endocannabinoide controlla stati d’animo e cicli, per cui le donne potrebbero trarne particolari benefici», afferma Gabrielle Noel, scrittrice che si occupa della relazione tra il sesso e la cannabis.
In pratica, gli oli per massaggi o i lubrificanti contenenti THC o CBD avrebbero lo stesso effetto sul clitoride di quello del Viagra per il pene. «Possono aiutare il processo di eccitazione rilassando i vasi sanguigni», dice Kiana Reeves, director of community education per Foria, un’azienda produttrice di articoli per il sesso a base di cannabis. «Il flusso sanguigno a sua volta può migliorare le sensazioni, la lubrificazione naturale così come può facilitare il raggiungimento dell’orgasmo», aggiunge Noel, «e rende anche più facile il sesso anale».
Anna Lee, co-fondatrice dell’azienda sex-tech Lioness, ha sperimentato il lubrificante di Foria insieme al vibratore “intelligente” della sua azienda, un sex-toy che registra il biofeedback di chi lo utilizza, adattandosi, ad esempio, alle contrazioni muscolari. Utilizzando il lubrificante i suoi orgasmi sono durati tre minuti – in media nove volte più lunghi della durata raggiunta durante la masturbazione. «C’è stato un ampliamento delle sensazioni, sembrava che il mio corpo fosse in trance», ha detto Lee. «Ero più sensibile ad ogni movimento, il mio orgasmo è stato ‘esplosivo’».
Generalmente i lubrificanti di questo genere non sballano, ma i ricercatori stanno studiando mezzi per rendere il sesso “più psicotropico”, aggiungendo al THC afrodisiaci tradizionali, estratti da piante amazzoniche. L’azienda Dosist, ad esempio, ha creato una linea di vaporizzatori che includono il “Passion” e l'”Arouse”. La 1906, che produce alimenti a base di cannabis, ha messo in commercio le tavolette di cioccolato “High Love”. La White Fox, una compagnia che coltiva marijuana, ha recentemente lanciato sul mercato una linea di vaporizzatori appositamente studiati per accendere la libido. Come sottolineato dalla cofondatrice Scarlet Ravin: «Mi sono concentrata nella miscela tra la cannabis e altre erbe, in particolare per rendere il sesso un’esperienza trascendentale».
Naturalmente è proprio questa la ragione per cui l’erba e il sesso sono sempre andati a braccetto: rilassarsi e lasciarsi andare sono i presupposti per mettere le persone nel giusto mood. «Il fumo può aiutare a raggiungere la giusta tranquillità, a me aiuta a sentirmi più in intimità», aggiunge Noel. La cannabis, inoltre, può aumentare la propria consapevolezza o la risposta del corpo al contatto con il partner, così come può rendere nuovi anche i gesti più familiari. «Si può usare la cannabis per vivere appieno il momento e per essere, allo stesso tempo, un po’ fuori di testa», aggiunge Reeves. In sostanza, i prodotti a base di THC e CBD possono tirar fuori i nostri desideri latenti, fantasie già presenti nel nostro subconscio, in attesa i essere innescati.