Tutto il catalogo Square Enix in abbonamento? | Rolling Stone Italia
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Tutto il catalogo Square Enix in abbonamento?

Bella idea ma il problema, ora, è ritrovare il codice di alcuni vecchi giochi, che sarebbe andato perduto

Tutto il catalogo Square Enix in abbonamento?

FFXIII è uno dei capitoli più criticati della saga, ma anche l'unico ad aver ricevuto ben due seguiti. Eppure, non è mai stato rimasterizzato.

Square Enix sta lavorando “in diversi modi” all’idea di rendere disponibile digitalmente il suo vasto e pluridecennale catalogo di giochi. Dopotutto, si tratta di un tipo di richiesta molto comune da parte dei fan, ha rivelato il presidente della compagnia Yosuke Matsuda a Game Informer, e la cosa non ci sorprende per niente. Mentre per i titoli più famosi però le riedizioni si sprecano, lo stesso non si può dire per alcuni classici dei quali negli anni si è persa traccia (che fine hanno fatto i primi due Parasite Eve?), e l’azienda avrebbe avviato dunque un progetto per renderli disponibili su una varietà di piattaforme. Il modello potrebbe essere sia quello dello streaming in abbonamento oppure quello del download dei singoli giochi, ma in ogni caso l’offerta passerebbe attraverso un canale dedicato gestito dalla stessa Square Enix.

D’altra parte, si tratta una soluzione che in molti stanno valutando e alcuni, come Ubisoft con Uplay+, sono già pronti a lanciare il proprio servizio. Ma c’è un problema, purtroppo. Matsuda rivela con un certo imbarazzo: “In alcuni casi, non sappiamo dove sia finito il codice. A volte diventa molto difficile ritrovarlo perché in passato una volta pubblicato [il gioco] avevi finito… non pensavi certo a come avresti potuto continuare a venderlo. A volte i nostri utenti ci chiedono ‘Perché questo non lo avete ancora reso disponibile?’, e la verità è che non sappiamo che fine abbia fatto”.

Ci auguriamo che Chrono Cross non sia tra i dispersi. Considerando però che il gioco all’epoca nemmeno uscì in versione PAL, è una speranza molto sottile…

Questo potrebbe spiegare alcune scelte apparentemente imperscrutabili dell’azienda, come ad esempio quella di aver annunciato solo di recente, e dopo anni di suppliche dei fan, una versione rimasterizzata di Final Fantasy VIII, l’unico capitolo della serie uscito per PlayStation che finora non aveva mai ricevuto una riedizione. C’è un interessante aneddoto che Matsuda racconta e che potrebbe in qualche modo essere collegato a questo mistero. Pare infatti che il codice di uno dei giochi perduti sia stato infine ritrovato da un ex dipendente della compagnia nel proprio computer personale. Anche se il nome del gioco non viene svelato, non è possibile che si tratti proprio dell’avventura di Squall e compagni?        

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