Johnny Cash ci teneva molto a fare bella figura quando il suo show di varietà, The Johnny Cash Show, debuttò il 6 giugno 1969 sulla ABC. Il ritorno al successo dei suoi recenti live album At Folsom Prison e At San Quentin lo riportarono sulla cresta dell’onda mainstream al di fuori della comunità country, e la preziosa chance di poter contare su milioni di spettatori televisivi non andava di certo sprecata.
Quattro mesi prima, Cash passò un giorno intero al Columbia Studio A di Nashville per registrare insieme a Bob Dylan, per quanto poi un solo duetto, Girl from the North Country, riuscì poi a vedere la luce in Nashville Skyline di Dylan. Per restituire il favore e promuovere anche l’album, Dylan accettò di apparire nel primo episodio del The Johnny Cash Show, insieme a Joni Mitchell e il violinista Doug Kershaw.
Quella fu la prima apparizione pubblica di Bob Dylan dopo l’incidente in moto di tre anni prima, quindi Rolling Stone inviò il suo redattore Patrick Thomas al Ryman Auditorium per seguire la performance. “Senza dubbio, i fan di Cash sono sconcertati dall’apparizione di Bob Dylan tanto quanto i fan di Dylan sono sbalorditi della sua nuova alleanza” scrisse Thomas nell’articolo. “Ma si sono riuniti tutti al di fuori dello studio: uomini d’affari con le loro mogli, ragazzi di campagna, teste pelate, capelloni in acido, bionde con pompose capigliature ad alveare, meticolosi fighetti e altri viaggiatori assortiti. Dylan è apparso fra gli applausi e le ovazioni della folla, senza cravatta, con i capelli lunghi e una barba di cinque giorni, indossando un completo che lo faceva fagamente assomigliare a Charlie Chaplin.”
Accompagnati da Norman Blake e Charlie Daniels alla chitarra, Peter Drake alla steel guitar, Bob Wilson al piano, Charlie McCoy al basso e Kenneth Buttrey alla batteria, Dylan eseguì I Threw It All Away e Living the Blues prima che Cash lo raggiungesse per suonare insieme due versioni di Girl from the North Country, perché la prima non fu amplificata per qualche motivo sconosciuto. Il video della performance sta qui sopra.
“Dylan è stato incredibilmente riservato” scrisse Thomas. “Si è abbandonato in un solo sorriso fortuito lungo tutta la performance. D’altronde il pubblico era anomalo, per quanto non del tutto apatico. Anzi in realtà era fin troppo riverente. Non una voce si è sollevata dalla folla, nonostante ci fosse così poca amplificazione e si sentisse così poco la prima versione. Erano tutti tesi in avanti, semplicemente felici di rivedere Dylan.”
Sorprendentemente, nonostante la loro lunga e sincera ammirazione reciproca, questa fu la prima e ultima volta che Dylan e Cash suonarono insieme in pubblico, se escludiamo ovviamente la versione di Knockin’ On Heaven’s Door per il concerto del trentesimo anniversario del brano nel 1992, in cui erano solo due delle circa 30 persone sul palco. Spezzoni e compilation della loro sessione in studio del ’69 circolano da decenni fra i fan, ma una fonte vicina a Dylan di recente ha detto a Rolling Stone che queste registrazioni con molta probabilità faranno parte delle prossime Bootleg Series, insieme a take inedite da John Wesley Harding e il resto di Nashville Skyline. Sarà incluso anche il duetto Dylan/Cash, Wanted Man, che nessuno ha mai sentito finora.