Siamo stati sul set della serie che ha trasformato la nostalgia per gli anni ’80 in un fenomeno culturale. Le voci dei protagonisti, i segreti della terza stagione e una playlist da tenere in cuffia mentre leggete
Siamo stati sul set della serie che ha trasformato la nostalgia per gli anni ’80 in un fenomeno culturale. Le voci dei protagonisti, i segreti della terza stagione e una playlist da tenere in cuffia mentre leggete
I Fratellacci del cinema italiano firmano la loro prima serie (ma per loro è «un filmone»), intitolata ‘Dostoevskij’ e in arrivo su Sky e NOW. Li abbiamo incontrati per parlare di questo progetto – starring Filippo Timi e Carlotta Gamba – pieno di paura e di libertà, di nero e di luce. E del loro essere diventati di moda restando sempre fuori moda (e fuori dall’industria), di quello che gli piace fare (e che continueranno a fare), di chi li ama e chi invece spera nel loro fallimento, dei romanzi che li ispirano e delle etichette che gli stanno strette. E loro ci hanno regalato questi splendidi scatti dal set
Il quinto album ‘Giorni felici’, il mestiere del musicista mainstream, il concetto di originalità, ma pure la moda ecclesiastica e il fascino discreto dei macellai viareggini. Abbiamo incontrato Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina: «Siamo così disobbedienti che cerchiamo di disobbedire anche a noi stessi»
Arriva ‘Berlinguer – La grande ambizione’ di Andrea Segre, e l’attore, neo-vincitore del Premio Vittorio Gassman alla Festa di Roma, fa del segretario del Partito Comunista Italiano un’interpretazione «mai esasperata, né mai completamente mimetica», che vuole invece restituire «la poesia, l’emotività di quel mondo» e di quel modo di fare politica. Cosa insegna il più grande leader della sinistra italiana oggi? Lo abbiamo chiesto al protagonista del film, tra Storia d’Italia, ideali ascetici e impossibili e una lezione che risuona: «La felicità è far star bene qualcuno»
Un film sul tempo e sul destino. Così Guè ha definito ‘Parthenope’ quando l’ha presentato con il regista (tutto vero). Ed è una recensione esattissima, perché dentro questa storia c’è sia il tempo della protagonista, una ragazza poi donna che attraversa la vita, sia quello del suo autore, che dopo ‘È stata la mano di Dio’ continua a chiudere i cerchi su sé stesso e a perseguire «un’idea di stupore e di futuro». Una lunga chiacchierata sul cinema, la giovinezza, la coolness, la leggerezza. E sul vedere, soprattutto quello che ancora non si è visto
Perché Francis Ford Coppola è sempre stato l’innovatore, lo sperimentatore, «lo studente: io mi considero così ancora adesso, mica un maestro». Da ‘Il padrino’ ad ‘Apocalypse Now’ a, oggi, ‘Megalopolis’, il film che è già leggenda, ancora prima di uscire. Non si può parlare di e con lui senza parlare di ossessione, di passione, di soldi, di rischi. E, soprattutto, di cinema. Che è l’inizio e la fine: oltre c’è solo l’amore. Una conversazione. Anzi: la conversazione
Arriva su Sky e in streaming su NOW ‘Hanno ucciso l’Uomo Ragno’, la serie di Sydney Sibilia che racconta la “storia leggendaria” di due antieroi di provincia diventati supereroi di una nazione. Abbiamo incontrato il regista, che ai ‘coming of age’ (e ‘of pop culture’) è abituato, e i due protagonisti: Elia Nuzzolo (alias Max Pezzali) e Matteo Oscar Giuggioli (Mauro Repetto). Tra sogni, musica e la voglia, ancora, di cambiare tutto
Ha affrontato e superato il peggio guadagnando un rinnovato senso di indipendenza. Qui racconta tutto: i casini con Piqué, la nuova vita a Miami, i figli, il prossimo tour. A tu per tu con una popstar che molti davano per finita e che invece è tornata più forte che mai
Nel panorama italiano Gigi Dag è un alieno che per «non diventare quello che volevano gli altri» ha fatto una vita da indipendente. Timido visionario o egocentrico mestierante, come ama definirsi, in 40 anni ha scritto pezzi di storia come dj e come produttore. Lo abbiamo intervistato per il suo ritorno sulle scene (il 21 giugno a Milano, poi sarà turno del Cocoricò) dopo quattro anni di stop forzato causa pandemia e malattia («avevo il terrore di non farcela»). Odiato, amato, rispettato, disprezzato: il Capitano è pronto a rimettersi in viaggio
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