Contrariamente a Wii U, la console di Nintendo della scorsa generazione che si è rivelata un vero e proprio flop, Switch sta vendendo molto bene e i dati finanziari dell’azienda rilasciati da poco fanno ben sperare anche per il futuro. È strano quindi che un publisher importante come Electronic Arts abbia finora reso disponibile sulla popolare macchina portatile solo la serie di FIFA.
Proprio questa settimana il CEO dell’azienda, Andrew Wilson, in una discussione riguardante The Sims (un titolo che sarebbe particolarmente adatto al gioco in mobilità) ha spiegato che il mancato supporto a Switch dipende dai gusti dei giocatori: “Abbiamo un gran numero di dati che indicano che molti dei possessori di Switch hanno anche una PlayStation 4, o una Xbox One oppure un PC – ha dichiarato – e che spesso preferiscono giocare ai nostri titoli su una di queste piattaforme, nonostante possiedano anche Switch e usufruiscano dei suoi tanti contenuti eccellenti”.
Wilson non si è spinto a spiegare con precisione come EA abbia ricavato questo tipo di statistiche, ma è anche vero che la minore capacità di calcolo della portatile Nintendo rispetto alle console concorrenti è chiaramente uno dei fattori alla base di questo atteggiamento dei consumatori.
Considerando che al momento non ci sono piani all’orizzonte per un modello di Switch più potente ma solo per una versione con batteria migliorata, è probabile che per giocare ai titoli Electronic Arts bisognerà continuare a rivolgersi altrove ancora per molto tempo.